L’ex arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, è morto attorno alle 10.30 nella mattinata di oggi sabato 5 agosto all’età di 83 anni, dopo una lunga malattia. Il cardinale è deceduto nella Villa Sacro Cuore, la ‘Casa di spiritualità della Diocesi’ a Triuggio, in Brianza, dove si era ritirato al termine del suo mandato (è stato arcivescovo di Milano dal 2002 al 2011). Accanto a lui c’erano i suoi familiari e la storica assistente, Marina. La camera ardente sarà aperta già nel pomeriggio di oggi alla Villa Sacro Cuore. Nella giornata di ieri, venerdì 4 agosto, una nota diffusa dal cardinale Angelo Scola e dal neo eletto arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, aveva informato del peggioramento delle condizioni di Tettamanzi.
Addio al cardinale Dionigi Tettamanzi. L’ex arcivescovo di Milano è deceduto attorno alle 10.30 nella mattinata di oggi, sabato 5 agosto, nella Villa Sacro Cuore, la ‘Casa di spiritualità della Diocesi’ a Triuggio in Brianza dove si era ritirato al termine del suo mandato (è stato arcivescovo di Milano dal 2002 al 2011). Aveva 83 anni (è nato il 14 marzo 1934 a Renate) ed era malato da tempo. Accanto a lui, nei suoi ultimi momenti di vita, c’erano i familiari e la storica assistente, Marina. La camera ardente sarà aperta già nel pomeriggio di oggi alla Villa Sacro Cuore di Triuggio.
Nella giornata di ieri, venerdì 4 agosto, il cardinale Angelo Scola e il neo eletto arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, avevano diffuso una nota di aggiornamento sulle condizioni del cardinale Dionigi Tettamanzi, che si erano “particolarmente aggravate”. Nella nota, si invitava la comunità diocesana a pregare per l’ex arcivescovo di Milano.
Il cardinale Dionigi Tettamanzi era stato indicato come possibile nuovo Pontefice durante gli ultimi anni del pontificato di Giovanni Paolo II. Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI e a quello del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.
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