Lo scrittore friulano ha subito un attacco in casa, di notte, dai vandali che hanno sfondato la vetrata della sua abitazione. Drammatico il suo racconto: “Li ho inseguiti con l’accetta…per fortuna non li ho raggiunti altrimenti sarebbe corso il sangue….”.
Brutta avventura per il celebre scrittore friulano di montagna Mauro Corona. Alcuni vandali sono entrati in casa sua a Erto (Pordenone) attorno alle 3 di notte, sabato 29 luglio. I malviventi hanno usato una scultura in bronzo che si trovava di fronte alla bottega per infrangere una vetrata. Lo scrittore, che stava riposando all’interno, si è messo al loro inseguimento imbracciando un’accetta. A raccontare la vicenda è il quotidiano Il Gazzettino, a cui Corona ha dichiarato – secondo quanto riporta TgCom24 -: “Se li avessi presi li avrei ammazzati senza pietà”.
“Se li avessi presi ci sarebbero stati tre morti”, ha affermato l’artista, che poi ha aggiunto: “Li ho rincorsi ed ero armato, ringrazio Sant’Antonio per non essere riuscito a raggiungerli, perché li avrei ammazzati senza pietà”. I vandalismi hanno riguardato anche altre zone del paese. Corona è convinto si tratti di un gruppo di giovani che era salito in Valcellina per partecipare a una manifestazione sportiva perdendo il controllo dopo aver bevuto fino a notte fonda: “Non bisogna dire che sono ragazzate, non è così”, ha detto Corona.
“A me non disturba il danno economico e il fastidio di dover sostituire la vetrata, ma l’affronto, l’umiliazione e la vigliaccheria dimostrata. Questi sono dei delinquenti”, conclude. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine che stanno analizzando i filmati della video-sorveglianza: una telecamera potrebbe aver inquadrato i vandali proprio mentre fanno cadere la scultura sulla vetrata.
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