Almeno dodicimila persone sono state evacuate durante la notte fra mercoledì 25 e giovedì 26 luglio a causa di un nuovo devastante incendio nel sud-est della Francia, in Costa Azzura. Almeno 800 ettari di terreno sono stati bruciati a Bormes-les-Mimosas.
Il rogo è avenuto nel dipartimento del Var, un’area molto frequentata in estate dai turisti. Da tre giorni le fiamme stanno divorando migliaia di ettari di terreno lungo la costa mediterranea francese e in Corsica. Gli incendi sono arrivati fino alla zona del Golfo di Saint Tropez. Almeno 12 pompieri sono rimasti feriti e 15 poliziotti intossicati nel tentativo di domare gli incendi . Circa 4.000 vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere le fiamme.
TURISTI IN FUGA SULLE SPIAGGE
Per quello che riguarda il rogo di Bormes-les-Mimosas “le fiamme sono divampate a mezzanotte a Londe-les-Maures. Lo sgombero si è reso necessario a causa della progressione dell’incendio. Questa è una zona in cui d’estate la popolazione raddoppia o triplica“, hanno spiegato i vigili del fuoco del dipartimento del Var precisando che la situazione più critica è a Cap Benat, un promontorio non lontano. Tra gli evacuati ci sono numerosi turisti che alloggiavano in campeggi della zona. I venti secondo la prefettura soffiano con raffiche di 60/70 chilometri l’ora, e dovrebbe “cadere di poco, con raffiche a 40/50 chilometri l’ora, nella mattinata”, facilitando i soccorsi. Tuttavia il sindaco François Arizzi ha detto a RMC che l’incendio continua a progredire e non è ancora sotto controllo.
ROGHI NELLA ZONA DEL RODANO E IN CORSICA
Un altro incendio andato subito fuori controllo è divampato a Martigues, nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Nella zona è in corso l’evacuazione del villaggio di Cerro, dove un centinaio di ettari sono già andati in fumo, decine di case sono minacciate dalle fiamme e circa 200 vigili del fuoco stanno lottando per mettere in sicurezza l’area, molto frequentata dai turisti nella stagione estiva. Evacuati anche un camping e un residence. Gravi danni per gli incendi anche in Corsica: secondo le autorità le fiamme hanno già distrutto 1.800 ettari. Il ministro degli Interni Gérard Collomb si è recato sull’isola per supervisionare il lavoro di spegnimento e ha annunciato l’acquisto di 6 nuovi aerei dopo che i sindacati dei vigili del fuoco hanno denunciato la carenza di mezzi per la lotta ai roghi. Per combattere le fiamme Parigi ha chiesto l’invio di due canadair nell’ambito dell’aiuto europeo. Il primo canadair italiano è arrivato da Genova nel Nord della Corsica.
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