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Cronaca

“Non accettiamo gay e animali”: respinti da una guest house in Calabria

Pubblicato da
Domenico Coviello

Non sono bastati i cartelli contro i “cani e gli ebrei” di 70 anni fa in Germania e in Italia; né quelli contro “i cani e gli italiani” emigrati in Belgio. Nell’Italia del 2017 ci sono strutture ricettive che scrivono ai clienti per specificare che non sono accettati “gli omosessuali e gli animali”. Ecco che cosa è successo a una coppia gay in vacanza. 

Mi scuso se posso sembrare troglodita. Non accettiamo gay e animali. Mi perdoni ancora”. Ma loro, giustamente, non lo hanno perdonato. O se lo hanno fatto, hanno comunque cancellato la prenotazione alla guest house che avevano appena fatto. È l’allucinante storia del messaggio whatsapp del titolare di una struttura ricettiva nuova di zecca di Santa Maria, località turistica nei pressi di Tropea, in Calabria, a una coppia gay.

L’uomo, dopo aver doviziosamente descritto le meraviglie del suo B&B ai clienti che gli chiedevano informazioni, ha chiarito un “aspetto” che gli stava a cuore nei confronti della coppia omosessuale che lo aveva contattato. Con la frase che abbiamo riportato sopra e che vi mostriamo in questa fotografia. La vicenda è stata resa nota dai due omosessuali che avrebbero voluto passare le vacanze nel B&B.

Italia, 1938: le leggi razziali degli “ariani” contro gli ebrei

Napoletani, i due, feriti e amareggiati dalla risposta ricevuta, non solo hanno cancellato la prenotazione ma si sono rivolti all’Arcigay di Napoli per rendere pubblica la loro triste avventura. E uno dei due ha raccontato le sue sensazioni al linguista Massimo Arcangeli, sottolinea Repubblica, che le ha rese pubbliche sulla sua pagina Facebook. “Nella mia mente si è materializzata l’immagine storicamente e drammaticamente famosa dei cartelli nazisti esposti fuori dai negozi: vietato l’ingresso ai cani e agli ebrei – dice -. Da allora sono trascorsi ben 70 anni, ma da quegli eventi, probabilmente, molti non hanno tratto alcun insegnamento”. E ancora: “I soldi per l’affitto che io e il mio compagno gli avremmo dato non sarebbero stati uguali a quelli che avrebbe ricevuto da una qualsiasi coppia etero?”.

In Belgio gli emigrati italiani, moltissimi calabresi, trovavano questi cartelli sui Café e negozi

LEGGI ANCHE: TORINO SHOCK: NEGATO L’AFFITTO AD UNA COPPIA GAY

Photo credits: Twitter, Facebook

Domenico Coviello

Pubblicato da
Domenico Coviello

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