Nell’arco di oltre 40 anni centinaia di bambini del Coro del Duomo di Ratisbona, in Germania, avrebbero subito vessazioni, violenze corporali e in 67 casi abusi sessuali. “Eravamo come in un lager”, dicono i testimoni. A capo della prestigiosa istituzione per trent’anni Georg Ratzinger, fratello del Papa Emerito Benedetto XVI-
Sono almeno 547 i bambini che, nel corso di decenni, hanno subito violenze nel coro del Duomo di Ratisbona (nella foto in alto un’immagine generica di archivio del cantori del Coro). È il risultato emerso dal rapporto finale presentato dall’avvocato Ulrich Weber, e divulgato dai media tedeschi. Stando al documento, 500 bambini hanno subito violenze corporali, e 67 anche violenze sessuali. Secondo Weber 49 colpevoli sono stati identificati. I soprusi sono stati compiuti tra il 1945 e l’inizio degli anni ’90.
L’avvocato Weber è stato incaricato dalla Chiesa di fare luce su questa vicenda assurta agli onori della cronaca nel 2010. Il Coro di Ratisbona, di antichissime origini, è stato per circa 30 anni, dal 1964 al 1994, diretto da Georg Ratzinger, fratello del Papa Emerito Benedetto XVI.
“Le vittime hanno descritto i loro anni di scuola come una prigione, come l’inferno e come un campo di concentramento. Molti si ricordano di quegli anni come il periodo peggiore della propria vita, caratterizzato da paura e violenza“, si segnala nel nuovo rapporto sulla vicenda. Le vittime degli abusi verranno risarcite con un massimo di 20mila euro. “Se fossi stato a conoscenza dell’eccesso di violenza utilizzato, avrei fatto qualcosa (…) mi scuso con le vittime“, disse Georg Ratzinger in un’intervista del 2010 alla stampa tedesca.
Oggi l’avvocato Ulrich Weber attribuisce anche al fratello del papa emerito Benedetto XVI, delle “corresponsabilità“. Nella conferenza stampa di martedì 18 luglio a Ratisbona, in cui è stato presentato il rapporto, il legale, secondo la Dpa, ha affermato che all’ex direttore del coro Georg Ratzinger va “rinfacciato di aver fatto finta di non vedere, e di non essere intervenuto nonostante sapesse”.
Fra le esibizioni più famose dei Regensburger Domspatzen, quella per la presa di possesso del titolo di arcivescovo di Monaco di Baviera da parte del futuro Papa, Joseph Ratzinger; quella per la visita di Elisabetta II nel 1978 e per quella di Giovanni Paolo II nel 1980.
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