Le fiamme colpiscono Napoli, sulla collina di Posillipo. L’incendio, di cui non si può escludere l’origine dolosa, è scoppiato nel pomeriggio di lunedì 17 luglio. La vegetazione è bruciata in più punti e i roghi hanno lambito le strade e le case.
Sul posto i vigili del fuoco e anche la polizia municipale. Secondo le prime notizie sarebbe stata danneggiata una casa immersa nel verde, al momento vuota. Il fronte del fuoco è lungo quattro-cinquecento metri. Si sviluppa nella zona panoramica di via Petrarca. Dai balconi delle abitazioni soprastanti in tanti hanno lanciato acqua sulle fiamme.
AGROPOLI
Numerose abitazioni sono intanto state evacuate per un incendio ad Agropoli (Salerno), in località Colle San Marco, dove decine di persone sono state fatte allontanare dalle case. Sul posto, oltre alle squadre dei vigili del fuoco, sono impegnati anche un elicottero e un canadair. Le operazioni di spegnimento sono ostacolate dal forte vento che spazza la zona. I residenti del posto, evacuati durante la notte per motivi di sicurezza, erano stati fatti rientrare in casa durante la mattinata, ma a causa di nuovi focolai d’incendio sono stati nuovamente invitati a lasciare le abitazioni. Solo ieri pomeriggio, 16 luglio, un altro incendio di vaste proporzioni aveva colpito il Comune di Capaccio Paestum, a pochi chilometri di distanza da Collina San Marco, costringendo un migliaio di persone ad abbandonare abitazioni private e villaggi turistici. Le fiamme erano state domate solo in tarda serata.
TEGGIANO
E a Teggiano (Salerno) un piromane è stato arrestato: è accusato di incendio di area boschiva ricadente nel Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. In manette è finito, in flagranza di reato, un 24enne di origini romene. L’uomo è stato notato da un carabiniere fuori servizio che, insospettito, lo ha seguito a piedi in località Pedemontana, proprio nella stessa zona in cui la scorsa settimana sono andati in fumo circa 80 ettari di macchia mediterranea. Il piromane ha appiccato il fuoco, ad alcune sterpaglie a ridosso di un oliveto e nei pressi di un complesso di abitazioni, lanciando un oggetto infuocato. Il militare fuori servizio, mentre ha fatto scattare l’allarme, con l’ausilio di alcuni cittadini è riuscito a spegnere immediatamente le fiamme. In questi giorni i roghi hanno mandato in fumo centinaia di ettari di macchia mediterranea soprattutto nei territori comunali di Atena Lucana, Auletta, San Rufo, Sassano e Teggiano.
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