Omicidio – suicidio a Roma nel quartiere Monteverde: un uomo di 78 anni ha soffocato la moglie, di anni 81, con un sacchetto di plastica per poi buttarsi dal quinto piano della loro abitazione. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa.
Una tragedia quella accaduta questa mattina, 14 luglio 2017, intorno alle 9:30 a Roma, nel quartiere Monteverde. Luigi Biasini, 78enne, ha soffocato la moglie di 81 anni, Mirella Fiaccarini, con un sacchetto di plastica in testa. L’uomo si è poi buttato dal quinto piano della propria abitazione, in via Damaso Cerquetti. A dare l’allarme e a chiamare le forze dell’ordine sono stati i vicini di casa. La polizia ora indaga sl caso.
Non c’è stato nulla da fare per Mirella Fiaccarini. L’anziana è stata ritrovata dalla polizia sul pavimento dell’abitazione con la testa avvolta in una busta di plastica. Entrambi i coniugi erano gravemente malati. Probabilmente, stando alle prime ipotesi, Luigi Biasini ha compiuto questo folle gesto dopo aver scoperto di essere malato e di non potersi più prendere cura della moglie, che da tempo necessitava di assistenza.
Non appena i mezzi di soccorso sono giunti in via Damaso Cerquetti non hanno potuto far altro che constatare la morte immediata di Luigi Biasini. Successivamente, introducendosi nell’appartamento, hanno poi scoperto il corpo della moglie privo di vita. La polizia indaga per omicidio – suicidio, nella speranza di capire le motivazioni che possano aver portato l’anziano a compiere tale gesto. Proprio nella stessa mattinata, quanche ora prima della tragedia, un vicino ha incontrato l’uomo al bar sotto casa, ma nulla faceva presagire ciò che stava per accadere. “Ci siamo salutati come tutti i giorni – racconta il testimone che nella mattinata ha incontrato Luigi Biasini – lui leggeva il giornale come sempre, sembrava tranquillo. Nessuno avrebbe mai immaginato una tragedia del genere”. L’uomo, probabilmente, una volta appresa la notizia della malattia, ha deciso in poco tempo di compiere il folle gesto.
Photo Credits Facebook