Due i morti e quattro i feriti in un attentato a colpi di coltello, effettuato da un uomo a Hurghada, località balneare sul Mar Rosso. Si tratta di donne straniere; le due vittime sono tedesche. L’attentatore è un ragazzo ventenne, arrivato a nuoto. Come avvenne per la strage di Sousse in Tunisia. Il giovane è stato arrestato.
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SABATO 16 LUGLIO Ore 10:45 – Il bilancio dell’attentato (di ieri 14 luglio) è di due turiste tedesche accoltellate a morte e altre quattro donne straniere. L’assalitore è un ventenne arrivato a nuoto sulla spiaggia e poi entrato nell’albergo dove ha seminato morte e paura prima di essere arrestato. Una dinamica simile alla strage avvenuta a Sousse in Tunisia nel giugno del 2015, quando 38 turisti furono massacrati da un terrorista giunto anche in questo caso nel resort via mare. “Non voglio gli egiziani, non è voi che cerchiamo”, avrebbe urlato in arabo l’assalitore secondo quanto ha raccontato un testimone.
Ore 17:21 – Le vittime dell’assalto sarebbero tutte donne, di diversa nazionalità.
Ore 16:37 – Al momento è ignoto il motivo dell’attacco: il ministro degli Interni egiziano ha riferito che le vittime dell’attentato sono turisti di diversa nazionalità, che però non è stata resa nota. I turisti sono stati ricoverati in ospedale, mentre l’aggressore è stato arrestato e interrogato. Dai primi risultati dell’indagine, sembra che l’uomo si sia infiltrato nella spiaggia privata dell’albergo, passando da una spiaggia pubblica vicina.
Due turiste straniere uccise e altre quattro persone ferite: è il primo bilancio di un attacco a colpi di coltello avvenuto in una località balneare in Egitto. Lo ha riferito la polizia locale. L’attentato è avvenuto a Hurghada, la località balneare sul Mar Rosso, e, secondo fonti locali, le vittime sarebbero cittadini ucraini. L’assalitore, secondo Agence France Presse, è stato arrestato e si trova ora sotto interrogatorio.
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