Un 50enne torinese, risultato positivo all’alcol test, è accusato di avere inseguito e travolto in Val Susa una coppia di fidanzati motociclisti: la ragazza, 27 anni, è morta; a lui, 29 anni, hanno amputato una gamba. L’uomo è stato arrestato per omicidio stradale. Il tutto a seguito di una banale lite dovuta a una precedenza mancata
Un litigio per il traffico sulle strade della Val di Susa. Poi la follia: un uomo, Maurizio De Giulio, 50 anni, torinese, alla guida di un van Ford Transit nero ha travolto una moto sulla quale viaggiava una coppia di fidanzati torinesi: nell’impatto violentissimo una donna di Moncalieri, Elisa Elena Ferrero, 27 anni, è morta e il conducente della motocicletta, Matteo Penna, 29 anni, sviluppatore di programmi informatici, è rimasto gravemente ferito, tanto da essere trasportato in elicottero al Cto di Torino.
De Giulio è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Il dramma è avvenuto nel pomeriggio di domenica 9 luglio, all’altezza della rotonda di Condove, in Val Susa, all’ingresso del paese sulla statale 24. Secondo la ricostruzione dei fatti di Fabio Tanzilli su Repubblica Torino, un testimone ha riferito ai carabinieri che un paio di chilometri prima ci sarebbe stata una discussione, per motivi legati alla viabilità, forse una precedenza non data, tra il conducente del furgoncino e il motociclista, il quale prima di allontanarsi avrebbe sferrato un pugno contro un finestrino del veicolo.
L’autista avrebbe perso la testa e si sarebbe lanciato all’inseguimento del centauro. Alla rotonda, quando la moto è stata costretta a rallentare, il conducente del pullmino avrebbe invece accelerato travolgendo i due ragazzi, schiacciandoli contro il guard rail. La giovane è morta sul colpo, il centauro è in gravissime condizioni: nella notte i medici hanno dovuto amputargli una gamba. Il conducente del pullmino, un artigiano nella vita di tutti i giorni, è stato anche sottoposto all’alcoltest ed è risultato positivo. Aveva bevuto più del doppio del consentito. I carabinieri dopo averlo interrogato lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Con lui sul furgone nero c’erano la moglie e la figlia. E dal suo passato spunta un precedente. Sette anni fa, a Moncalieri, era stato arrestato per aver causato un incidente poiché ubriaco. Era finito in manette dopo aver aggredito vigili e carabinieri.
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