Un ragazzo di 15 anni, di origini serbe ma nato e cresciuto assieme ai genitori e alla sorella nel quartiere dei Cappuccini di Thiene (Vicenza), è morto all’1.35 della notte di giovedì 6 luglio all’ospedale Alto Vicentino di Soccorso. Era arrivato al pronto soccorso circa un’ora e mezza prima per alcune difficoltà respiratorie, ma ogni tentativo di soccorso è risultato vano. Quaranta giorni prima gli era stato applicato un gesso alla caviglia destra ed era in profilassi antitrombotica con eparina a basso peso molecolare. Il racconto della sorella: “Mercoledì sera mio fratello ha iniziato a far fatica a respirare. Mentre lo stavano trasportando in ambulanza aveva perso i sensi. Poi c’è stato l’arresto cardiaco”. È stata disposta l’autopsia per indagare sulle cause che hanno portato alla morte del giovane ragazzo.
Giallo in provincia di Vicenza: un ragazzo di 15 anni, di origini serbe ma nato e cresciuto assieme ai genitori e alla sorella nel quartiere dei Cappuccini di Thiene, è morto all’1.35 di notte di giovedì 6 luglio al pronto soccorso dell’Ospedale Alto Vicentino di Santorso, dove era stato trasportato circa un’ora e mezza prima dopo aver accusato alcune difficoltà respiratorie.
Questo il racconto della sorella maggiore riportato da ‘Il Giornale di Vicenza’: “Mercoledì sera mio fratello ha iniziato a far fatica a respirare. Mentre lo stavano trasportando in ambulanza aveva perso i sensi. Poi c’è stato l’arresto cardiaco”.
La versione della Ulss 7 Pedemontana sulla vicenda conferma: “Il ragazzo è entrato alle 0.04 del 6 luglio per mancanza di respiro, cianotico. Intubato è andato in arresto cardiaco. Sono proseguite le manovre rianimatorie e il trattamento per 60 minuti. All’1.35 si è constatato il decesso. Aveva un gesso alla caviglia destra applicato circa 40 giorni prima ed era in profilassi antitrombotica con eparina a basso peso molecolare”. Sul corpo stata richiesta l’autopsia per indagare sulle cause che hanno portato al decesso del giovane.
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