Addio al grande comico che inventò il personaggio di Fantozzi, la macchietta dell’italiano medio frustrato e pieno di guai. Paolo Villaggio aveva 84 anni ed era genovese.
È morto a Roma Paolo Villaggio. Il grande attore comico popolare aveva 84 anni. Da alcuni giorni era ricoverato al Policlinico Gemelli. Era nato nel 1932 a Genova. A confermare la notizia, con un post pubblicato alle 7.30 di oggi 3 luglio sulla sua pagina su Facebook, è stata Elisabetta Villaggio, figlia del popolarissimo attore: “Ciao papà ora sei di nuovo libero di volare”.
Dopo un’adolescenza segnata dalle ristrettezze della guerra era stato assunto come impiegato contabile alla Consider. Un ambiente da cui trarrà ispirazione per il suo personaggio più famoso, il ragioniere Ugo Fantozzi, protagonista di tre libri tradotti in tutto il mondo e quindi di film divenuti subito cult che hanno fatto ridere generazioni di italiani. Fra i primi a scoprirlo e a incoraggiarne la carriera artistica ci fu Maurizio Costanzo, affascinato dall’amara ironia a volte anche feroce dei personaggi di Villaggio.
Paolo Villaggio non ha creato solo Fantozzi ma anche altri personaggi divenuti celebri e familiari a tutti gli italiani, come Fracchia e Otto von Kranz. Ha recitato al fianco di grandi registi come Fellini, Wertmüller, Olmi e Monicelli e vinse il Leone d’Oro alla carriera nel 1992 in occasione della 49ª Mostra del Cinema di Venezia. Dopo aver abbandonato i panni di Fantozzi e i ruoli comici, negli ultimi anni Villaggio si era dedicato alla scrittura e al teatro. Nell’agosto del 2000 gli fu assegnato al Festival del Cinema di Locarno il Pardo d’onore alla carriera.
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