Attentato con autobomba, almeno tre, a Damasco in Siria nella mattinata di domenica 2 luglio: la tv di Stato siriana ha diffuso un primo bilancio di otto morti e 12 feriti, ma gli aggiornamenti dell’ong Osservatorio Siriano per i Diritti Umani fanno salire il tragico conteggio delle vittime a 18 morti. Uno degli attentatori si è fatto saltare con l’autobomba nella centralissima piazza Tahreer, dopo essere stato circondato dalle forze di sicurezza. Nell’esplosione, assieme al terrorista, sono rimasti uccisi sette agenti. La polizia è riuscita invece ad intercettare e a bloccare gli altri due attentatori, le cui autobomba sono state distrutte con esplosioni controllate. La tv di Stato siriana ha annunciato che le forze di sicurezza hanno “impedito ai terroristi di raggiungere i loro obiettivi”, cioè le zone più frequentate di Damasco nel primo giorno di ritorno alle attività dopo la festività del Eid al-Fitr
Mattinata drammatica oggi domenica 2 luglio a Damasco, in Siria, dove sono esplose almeno tre autobomba: il bilancio ufficializzato dalla tv di Stato parla di otto morti e 12 feriti, ma l’ong Osservatorio Siriano per i Diritti Umani ha diffuso alcuni aggiornamenti che hanno visto salire il tragico conteggio delle vittime a 18 morti.
Uno degli attentatori si è fatto saltare assieme all’autobomba nella centralissima piazza Tahreer di Damasco, dopo che le forze di sicurezza erano riuscite a circondarlo. Nell’esplosione, sette agenti sono rimasti uccisi assieme al terrorista. La polizia è riuscita invece ad intercettare e a bloccare gli altri due attentatori, distruggendo le loro autobomba con esplosioni controllate.
La tv di Stato siriana ha dichiarato che le forze di sicurezza hanno “impedito ai terroristi di raggiungere i loro obiettivi”, ossia le zone più frequentate di Damasco nel primo giorno di ritorno alle attività dopo la festività del Eid al-Fitr. Le immagini diffuse dalla televisione da uno dei luoghi delle esplosioni hanno mostrato quelli che – riporta ‘La Repubblica’ – sembravano essere resti umani e veicoli danneggiati all’esterno di una moschea nella città vecchia.
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