Dal Corriere della Sera alla Repubblica alla Stampa, e dal Fatto al Messaggero, ecco come i quotidiani presentano le principali notizie di giornata
Le prime pagine dei giornali di oggi, 30 giugno, dedicano i titoli più importanti al caso Pell in Vaticano e all’appello del premier Gentiloni ai partner europei sugli sbarchi dei migranti. Il cardinale australiano George Pell, prefetto degli Affari economici della Chiesa, voluto in quel ruolo da papa Francesco per riassestare le disastrate finanze vaticane, è stato formalmente incriminato a Melbourne per presunti reati di pedofilia risalenti ad ad alcuni decenni fa. Il Papa lo ha congedato dagli incarichi perché vada a difendersi. A questo proposito segnaliamo il fondo di Repubblica di Alberto Melloni, dal titolo: “La mossa di Francesco“. L’altra questione dominante sulle prime pagine è quella dell’emergenza sbarchi dei migranti in Italia. Ieri a Berlino il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha fatto un pressante appello ai leader dei paesi partner europei perché collaborino con l’Italia non lasciandoci soli nella gestione di un fenomeno molto complesso, che vede protagonisti e vittime al tempo stesso uomini, donne e bambini in fuga dalla miseria e dalle guerre. Secca la replica del neo presidente francese Macron: “Vi aiuteremo ma soltanto per i veri rifugiati”. Infine il piccolo Charlie Gard. Oggi sarà “staccata la spina“ al bambino londinese di 10 mesi afflitto da una gravissima e rara malattia al cervello. Ai genitori non è stato consentito di portarlo negli Stati Uniti per tentare una cura dagli esiti incerti. E, secondo quanto dichiarato in un post su Facebook dai genitori, “siamo stati lasciati soli durante tutta questa vicenda e non ci è neppure consentito di portare Charlie casa per lasciarlo morire lì“.