A 10 mesi dal devastante sisma che distrusse Amatrice, il 24 agosto 2016, il terremoto torna a seminare il panico nel paese martire dell’alto Lazio. Dove chi ha perso tutto deve compiere 11 diversi passaggi burocratici per ottenere una “casetta”. Entro e non oltre il 31 luglio 2017.
Una scossa di magnitudo 3.9 con epicentro a circa 6 chilometri di distanza da Amatrice si è verificata infatti alle 2.25 del mattino di oggi 30 giugno. Lo riporta l’agenzia di stampa Agi. Il sisma, a una profondità di 12 chilometri, è stato avvertito nell’area devastata dai terremoti del 24 agosto e del 26 ottobre scorsi, e in particolare a Cittareale (il Comune più vicino all’epicentro), ad Accumoli, Montereale, Capitignano, Borbona, Campotosto, Arquata del Tronto, Cagnano, Amiterno e Cascia, tutti paesi ricadenti nel raggio di venti chilometri da punto epicentrale, tra le province di Rieti, L’Aquila e Perugia.
AVVERTITO ANCHE NELL’ARETINO
Non sono stati segnalati danni. La scossa è stata seguita da cinque repliche di magnitudo compresa tra 2 e 2.3, l’ultima delle quali alle 4.26. La terra ha tremato anche in provincia di Arezzo, a circa due chilometri da Pieve Santo Stefano, dove è stata rilevata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia una scossa di magnitudo 3.1 alle 2.39. Anche in questo caso, non si ha notizia di danni.
PAESI SOMMERSI DALLE MACERIE DOPO 10 MESI
Non si attenua però la rabbia degli italiani nelle zone colpite. Secondo quanto riporta un articolo del sito web Cinquequotidiano.it, postato sulla pagina Facebook del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, a distanza di 10 mesi dal sisma del 24 agosto ad Amatrice restano da rimuovere 1 milione e 170 mila tonnellate di macerie, contro le 93 mila, rimosse dalle strade pubbliche.
11 PASSAGGI BUROCRATICI PER CHIEDERE UNA “CASETTA”
A rallentare le procedure è la burocrazia. Tanto che per richiedere le casette, la cui consegna è lontana dall’essere ultimata, occorrono ben 11 passaggi. Per la ristrutturazione del proprio immobile, occorre prima il sopralluogo, poi compilare schede e incartamenti in attesa dell’approvazione della richiesta che rischia di arrivare oltre il termine ultimo fissato al 31 luglio 2017.
LA PARTITA DI CALCIO
Dopo le scosse di terremoto di questa notte resta da capire se il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, potrà essere presente oggi alle 17,30 all’impianto sportivo del Tre Fontane a Roma, dove è in programma una partita di calcio il sui ricavato andrà a sostegno dei terremotati del Centro Italia. Si affronteranno la nazionale Attori, la nazionale della Polizia, la nazionale Social Stars, ma la vera novità sarà la nazionale dei Terremotati-sfrattati guidati appunto da Pirozzi. I calciatori della Nazionale saranno soltanto cittadini delle zone terremotate (paesi del Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche) che non hanno più una casa agibile.
Photo credits: Twitter, Facebook
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