Approvata in Germania la legge che garantisce pari dignità fra i matrimoni tradizionali e le nozze gay. La Cdu di Angela Merkel si spacca e la cancelliera vota contro. Ma ai parlamentari del suo partito aveva lasciato “libertà di coscienza”.
Il Bundestag tedesco ha approvato a maggioranza venerdì 30 giugno il matrimonio senza distinzioni di sesso. Si tratta di un voto storico, in Germania, che rende possibile la piena parificazione delle unioni gay con i matrimoni eterosessuali. Incalzata dagli alleati socialdemocratici e dall’opposizione, nei giorni scorsi la cancelliera Angela Merkel ha aperto a sorpresa al voto di coscienza per il suo partito, i cristiano-democratici della Cdu. Per il matrimonio gay hanno votato sì 393 deputati, hanno votato no in 226 e 4 si sono astenuti. I voti sono arrivati dalla Spd (la Socialdemocrazia), dalla Linke (la sinistra radicale) e dai Grunen (i Verdi).
Ma anche in parte da alcuni deputati democristiani, a seguito della “libertà di coscienza” sul voto concessa ai suoi dalla Merkel. La cancelliera ha però precisato la sua posizione personale. “Per me il matrimonio è fondamentalmente un’unione fra uomo e donna, e per questo ho votato contro”, ha dichiarato. “È stato un dibattito lungo intenso ed emotivo, e spero ci sia rispetto per entrambe le parti”, ha aggiunto. Secondo i sondaggi, tuttavia, una maggioranza netta degli elettori Cdu è a favore dei matrimoni gay. In Germania esistono da anni le unioni civili, ma la cancelliera Merkel si era sempre espressa contro un’equiparazione con il matrimonio tra uomo e donna.
Secondo alcuni analisti, nel momento in cui, qualche giorno fa, il capo del partito di maggioranza e del Governo ha aperto di fatto all’approvazione della legge concedendo libertà di voto alla Cdu, la Spd che di questa normativa aveva fatto un suo cavallo di battaglia elettorale, è rimasta “depotenziata” sull’argomento, non potendo più, ormai, ascriverselo in toto. La Germania è sotto elezioni, infatti: i cittadini tedeschi sono chiamati alle urne per il rinnovo del Bundestag il 24 settembre 2017. I candidati alla cancelleria dei patiti maggiori sono Angela Merkel (Cdu) e Martin Schulz (Spd).
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