Un autista dell’azienda di trasporto pubblico di Como è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e contravvenzionato per atti osceni in luogo pubblico dopo che ha fermato l’autobus di linea a lato strada e inserito le quattro frecce per fare sesso con una passeggera, anche lei multata. Il bus è stato avvistato da un maresciallo dei carabinieri, che stava tornando a casa fuori servizio e che inizialmente ha pensato ad un problema. Una volta bussato ai finestrini della vettura, però, l’autista e la donna si sono palesati rivelando con evidente imbarazzo il vero motivo della loro sosta improvvisa.
Fuori programma a Como, dove un autista dell’azienda di trasporto pubblico è stato colto in flagrante da un maresciallo dei carabinieri mentre faceva sesso con una passeggera dopo aver fermato l’autobus ai bordi della strada con le quattro frecce. L’episodio è accaduto alcuni giorni fa nella città lombarda.
Questa è la ricostruzione dei fatti riportata dal ‘Corriere della Sera’: tornando verso casa fuori servizio, il maresciallo dell’Arma dei Carabinieri ha notato un autobus di Asf Autolinee fermo a bordo strada, con le frecce d’emergenza attivate; pensando che ci fosse un problema, il carabiniere si è immediatamente fermato per verificare la situazione, ma, una volta avvicinatosi al mezzo, ha visto spuntare dai sedili dei passeggeri l’autista e la donna, che hanno provato a trovare una giustificazione. Pochi istanti e poi entrambi, non potendo negare l’evidenza dei fatti, hanno ammesso di essersi fermati per fare sesso.
Il militare ha chiesto l’intervento dei suoi colleghi, che hanno identificato i due amanti colti in flagrante. Per l’autista è scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio. Anche l’azienda di trasporto potrebbe prendere provvedimenti in merito. Per l’autista e la donna, nel frattempo, è arrivata anche l’inevitabile multa per atti osceni in luogo pubblico.
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