Grazie a Valore Impresa si è svolta in contemporanea a Roma e Milano la prima edizione degli “Stati Generali delle Piccole e Medie Imprese e delle Professioni” per far luce sullo stato di necessità in cui opera l’economia reale della nostra nazione. Hanno caratterizzato i lavori analisi, proposte e dibattiti ai quali hanno partecipato non solo gli imprenditori e i professionisti espressione di Valore Impresa ma anche personaggi del mondo politico, istituzionale e accademico.
Fare rete per far nascere realtà imprenditoriali di medie dimensioni attraverso l’aggregazione di micro e piccole imprese, portandole su mercati complessi dove non potrebbero arrivare singolarmente. Cambiare il sistema fiscale, favorire l’aggregazione in consorzi e facilitare l’accesso al credito per aiutare le PMI. Queste le proposte emerse dagli “Stati Generali delle Piccole e Medie Imprese e delle Professioni”, il primo appuntamento nato per fare il punto, e trovare soluzioni, per riportare in attivo l’attività delle aziende italiane.
Con questo obiettivo sono stati organizzati da Valore Impresa, il network nazionale di imprese e professionisti, due appuntamenti in contemporanea a Roma e a Milano: analizzare la situazione economica attuale che stenta a ripartire e portare sui tavoli decisionali progetti concreti in grado di dare nuovo impulso all’industria italiana.
A caratterizzare infatti gli ultimi anni della storia del nostro paese è stata una grave crisi accentuata dall’inerzia di coloro che dovevano rappresentare la salvaguardia del settore. “Abbiamo voluto dare il nostro contributo”, ha spiegato il presidente di Valore Impresa Gianni Cicero, “nel creare una condivisione reale dello stato di crisi dell’economia italiana e dar vita a un tavolo a cui far sedere imprese, politica e professioni con proposte concrete per ovviare alla penuria di idee e proposte”.
Fisco, regole del mercato e credito sono stati i temi al centro dei due eventi. Marco Ertman, responsabile delle politiche fiscali di Valore Impresa, illustrando le proposte formulate dal network sulle tasse alle aziende ha ribadito come sia importantissimo intervenire sulla leva fiscale nel modo giusto. “Siamo l’ultimo vagone della locomotiva d’Europa”, ha dichiarato, “i fondamentali macroeconomici italiani delineano l’immagine di uno stato ancora in profonda crisi con due imprese l’ora fallite nei primi tre mesi di quest’anno”.
Tra le proposte formulate c’è l’estinzione del debito fiscale, ovvero consentire la compensazione integrale dei debiti fiscali e contributivi con i crediti commerciali che il contribuente vanta nei confronti della Pubblica Amministrazione. L’inserimento del rischio d’impresa e libro professionale tra i costi deducibili dalla base imponibile non solo per i lavoratori autonomi ma anche per imprenditori e società commerciali. Sospensione delle imposte dirette su ricavi generati da crediti di difficile realizzo e integrazione dei sistemi fiscali in Europa.
Andrea Saldutti, responsabile politiche legislative del network, ha proposto, per quanto riguarda le norme che regolano il mercato, di inserire una specifica disciplina per i consorzi fra PMI che consenta loro di partecipare in maniera agevolata alle gare di evidenza pubblica.
A Salvatore Gattuso, responsabile politiche del credito di Valore Impresa, è toccato il compito formulare proposte per risolvere la difficoltà di accesso al credito per le aziende italiane: tra queste creare nuove regole di iscrizione nelle banche dati private e pubbliche con lo scopo di alimentare e incrementare un consolidamento dell’economia reale. Oppure mettere in grado le aziende di beneficiare con modalità meno complicate e punitive dei fondi messi a disposizione dalla Banca Comune Europea.
Tra i partecipanti ai lavori i politici Fabio Rampelli, Capogruppo alla Camera di Fratelli D’Italia, Carla Ruocco, Commissione Finanze –Tesoro della Camera dei Deputati, Maria Stella Gelmini, Coordinatrice di Forza Italia Regione Lombardia e Gianni Alemanno, Segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità.
Photo credits: Ufficio Stampa Valore Impresa, Agenzia Rossana Tosto Comunicazione