Sono entrati in acqua per recuperare il pallone e non sono più riusciti a tornare a riva: così due bambini di 12 e 10 anni sono annegati domenica 25 giugno nel Lago d’Orta a San Maurizio d’Opaglio (Novara). Nel fiume Adda, vicino Lodi, un ragazzo di 13 anni è scomparso mentre faceva un bagno
Sul Lago d’Orta l’allarme è scattato dopo le 17 dalla spiaggia Cadorna, in frazione Lagna, scrivono su La Stampa Marcello Giordani e Maurizio Lodigiani. Secondo una prima ricostruzione della tragedia, anche grazie alle testimonianze di altri bagnanti, i due cuginetti, di origine senegalese, stavano giocando a ridosso del lago quando la palla è finita nell’acqua. Fallou e Aliou abitavano a San Maurizio d’Opaglio e a Madonna del Sasso, due paesi a ridosso del Lago d’Orta. All’insaputa delle famiglie, riunite in un’abitazione di San Maurizio per festeggiare insieme al fine del Ramadan, avevano deciso di scendere in spiaggia per giocare a pallone.
Quando la palla è finita nel lago, hanno provato a recuperarla, avvicinandosi a un punto in cui l’acqua è profonda: pochi passi, e poi sono scomparsi sotto gli occhi di altri bambini che dalla spiaggia accanto hanno subito dato l’allarme. Un testimone, in barca sul lago, si è buttato in acqua tentando di soccorrerli: è riuscito a riportare a riva uno dei due bambini, ormai esanime. Ha provato invano a rianimarlo, in attesa dell’ambulanza: “Pensavamo di salvarlo, ma era troppo tardi” ha raccontato. Sul posto i soccorritori, che poco dopo le 19 sono riusciti a recuperare il secondo corpo dall’acqua. “È una tragedia che colpisce il paese” è il commento del sindaco di San Maurizio d’Opaglio, Diego Bertona.
Ma l’ultima domenica di giugno è stata tragica anche a Bocchi di Comazzo (Lodi). Un ragazzo di 13 anni, di origine marocchina è scomparso travolto dalle acque del fiume Adda: stava facendo il bagno assieme a un fratellino minore. Sorpresi dalla corrente che si è ingrossata improvvisamente, il più piccolo è riuscito a ritornare a riva e a riabbracciare i suoi genitori mentre il tredicenne non è più stato visto. L’allarme è scattato poco prima delle 15 e sono arrivati sul posto i vigili del fuoco di Lodi con una squadra fluviale e gommoni, l’elicottero del Nucleo Volo di Varese, i sommozzatori da Milano. Sul posto anche ambulanze, un’automedica e i carabinieri di Zelo Buon Persico con quelli della Compagnia di Lodi.
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