Chi deve ottenere o rinnovare il passaporto dovrà controllare di essere in regola con i pagamenti delle cartelle esattoriali e/o multe. Eventuali mancanze comprometteranno le pratiche del rilascio del documento.
Si avvicinano le vacanze estive e con se le partenze per le mete estere, ma attenzione cari viaggiatori sono in arrivo controlli severi. Chi deve ottenere o rinnovare il passaporto, farà bene a controllare di essere in regola con i pagamenti di cartelle esattoriali e/o multe. Le eventuali “lacune” nei pagamenti delle infrazioni potranno compromettere le pratiche di rinnovo e di richiesta del documento di riconoscimento, valido in Italia e all’estero, facendo così saltare i programmi delle vacanze estive tanto attese. Attenzione, perché il pericolo non riguarda solo i viaggi extraeuropei: il mancato pagamento di sanzioni pecuniarie comporta anche l’invalidamento della carta d’identità che, dunque, risulta non valida per l’espatrio.
Pochi sanno che tra i criteri per il rilascio del passaporto è prevista anche questo tipo di verifica. La legge 1185 del 1967, nell’articolo 3 della norma, stabilisce che: “Non possono ottenere il documento coloro che debbano espiare una pena restrittiva della libertà personale o soddisfare una multa o ammenda, salvo per questi ultimi il nulla osta dell’autorità che deve curare l’esecuzione della sentenza, sempre che la multa o l’ammenda non siano già state convertite in pena restrittiva della libertà personale, o la loro conversione non importi una pena superiore a mesi 1 di reclusione o 2 di arresto”. Non aspettate quindi l’ultimo minuto per effettuare il rinnovo o la richiesta del documento perché potreste avere delle brutte sorprese.
Di fatto i mancati pagamenti metteranno a rischio le pratiche riguardati il passaporto e di conseguenza anche le ferie di ogni cittadino italiano. Fate quindi particolarmente attenzione a non “dimenticare” di pagare una multa, perché questa, oltre a “rovinarvi” l’umore al momento della ricezione, potrebbe mandare in fumo le vostre vacanze.
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