Dal Corriere della Sera alla Repubblica, e dalla Stampa al Fatto e al Messaggero, ecco come i quotidiani presentano le principali notizie di giornata
Le prime pagine dei giornali di oggi, 9 giugno, dedicano i titoli di apertura alle due questioni del giorno: il voto in Gran Bretagna e la legge elettorale in Italia. Oltremanica ha vinto il partito dei Conservatori di Theresa May, la premier del post-Brexit, ma è una vittoria più che dimezzata, tanto che si levano voci che chiedono le dimissioni di colei che è già stata rinominata sarcasticamente la Lady di Latta. May, che aveva chiesto e ottenuto elezioni anticipate a sorpresa per rafforzare il suo potere e far fronte con maggior forza ai negoziati Brexit con l’Unione europea è stata seccamente ridimensionata: ha perso la maggioranza assoluta in Parlamento. Il Labour del nuovo corso tutto a sinistra di Jeremy Corbyn a sorpresa ha guadagnato una trentina di seggi rispetto a due anni fa: un successo. Adesso la Gran Bretagna appare ingovernabile e l’inquilino di Downing Street, chiunque esso sarà, dovrà elaborare faticose coalizioni. In Italia, intanto, nello stesso giorno del voto inglese, è stata definitivamente affossata la riforma elettorale proporzionale modello tedesco. Alla Camera dei Deputati i franchi tiratori hanno fatto crollare l’intesa Pd-M5S-FI-Lega. Ed è feroce scambio di accuse tra i democratici e i pentastellati. Buona lettura.