Un terremoto di magnitudo 3.9 è stato avvertito in Abruzzo. Il sisma ha avuto l’epicentro in provincia de L’Aquila, a Pizzoli.
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Torna l’incubo terremoto in Centro Italia. Questa volta è l’Abruzzo a essere colpito, nel pomeriggio di venerdì 9 giugno. Un sisma di magnitudo 3.9 è stato avvertito da molte persone. Al momento non si hanno notizie di danni o feriti. Il sisma ha avuto l’epicentro in provincia de L’Aquila, a Pizzoli.
I Comuni entro i dieci chilometri di distanza sono, oltre a Pizzoli, Barete e Capitiginano, entro i venti Cagnano Amiterno, Campotosto, Montereale, Lucoli, Tornimparte, Scoppito, Crognaleto, Pietracamela, Fano Adriatico (Teramo), Borbona (Rieti) e la stessa L’Aquila. La scossa è stata sentita anche nel Teramano e a Pescara.
All’agenzia Ansa la sismologa Lucia Margheriti del Centro Nazionale Terremoti spiega che “la scossa di magnitudo 3.9, registrata alle 14:15, fa parte della sequenza sismica del 24 agosto 2016“. “La zona in cui si è manifestata la scossa si era attivata già da diversi mesi”, spiega ancora Margheriti. “In questa zona (da Visso a Pizzoli), continuiamo a localizzare poco meno di 100 piccoli terremoti al giorno, non possiamo quindi considerare la sequenza sismica esaurita”. “Nei giorni scorsi – conclude la sismologa – le zone più attive sono state la zona appena più a sud di Norcia e quella a nord di Visso e oggi Pizzoli”.
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