Omicidio Emanuele Morganti, arrestato l’indagato Franco Castagnacci

Franco Castagnacci, indagato per l’omicidio di Emanuele Morganti, è stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella tarda serata del primo giugno si è consumata una clamorosa operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Radio Mobile della compagnia di Alatri, comandata dal maggiore Antonio Contente. Nell’occhio del mirino il 50enne Franco Castagnacci, uno degli indagati dell’omicidio di Emanuele Morganti, il 20enne di Tecchiena ucciso in Piazza Regina Margherita di Alatri nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2017, nonché padre di uno dei tre principali indiziati del delitto. L’uomo a seguito di una perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di circa 16 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire presse l’abitazione di Castagnacci materiale vario utilizzato per il confezionamento delle dosi di cocaina. Il tutto è stato posto sotto sequestro, mentre Franco Castagnacci è stato condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone.

Franco Castagnacci, dopo la morte di Emanuele Morganti, è finito più volte nelle pagine di cronaca. Su molti quotidiani è comparsa la notizia dell’uccisione del suo cane, nei pressi della sua abitazione, mediante un avvelenamento e quella riguardate alcune minacce che gli sono arrivare nelle settimane successive alla morte del giovane di Tecchiena. Questa volta i riflettori sull’uomo tornano, ma non sono legati all’omicidio di Alatri. Franco Castagnacci è stato accusato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e attualmente si trova in carcere. Anche il figlio di Castagnacci, Mario, la sera prima dell’omicidio di Emanuele Morganti, è stato fermato, assieme a degli amici, per detenzione di sostanze stupefacenti, inizialmente si era pensato che potesse figurare come spaccio ma il gruppo si è poi difeso giustificando le quantità di stupefacenti come “consumo di gruppo”.

Le indagini per l’omicidio di Emanuele Morganti procedono senza sosta sotto la guida del procuratore capo Giuseppe De Falco e dei pm Vittorio Misiti e Adolfo Coletta. Al momento non vi sono novità sul caso. Vi ricordiamo inoltre che attualmente sono indagate per la morte del giovane 8 persone: Paolo Palmisani, Mario Castagnacci, Michel Fortuna, Franco Castagnacci, Damiano Bruni, Micheal Ciotoli, Manuel Capoccetta e Pjetri Xhemal.

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