Rigopiano, sulla Rai docu-film di Santoro e Fiorello: furibondi i familiari delle vittime

Michele Santoro, Beppe Fiorello e tutta la Rai nella bufera per la tragedia dell’hotel Rigopiano alle pendici del Gran Sasso. L’azienda del servizio pubblico è stata infatti diffidata dai legali dei familiari delle vittime circa la messa in onda di una ricostruzione filmica del disastro fra pochi giorni

Il 2 giugno è previsto un film di 60 minuti dell’ex conduttore di Anno Zero, voce narrante Fiorello, per ricostruire la catastrofe costata la vita a 29 persone lo scorso 18 gennaio, quando una valanga travolse e spazzò via, letteralmente, il resort di Farindola. I parenti delle vittime e i sopravvissuti hanno fatto sapere, tramite i propri legali, che non sono stati consultati né avvertiti e che si tratta di una “speculazione”.

PERCHÈ MOSTRARE SCIOCCANTI IMMAGINI MAI VISTE?

“Il prossimo 2 giugno RaiDue racconterà in prima serata la tragedia di Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio scorso e costata la vita a 29 persone – è stato l’annuncio di qualche giorno fa -. Lo farà con un film di sessanta minuti scritto da Michele Santoro e con la voce narrante di Beppe Fiorello. Il titolo è: ‘C’è qualcuno?’. Unirà immagini inedite ed esclusive girate dai vigili del fuoco all’interno dell’albergo, il giorno della valanga e in quelli successivi”. Mai, finora, i vigili hanno reso pubblico qualcosa di quello che era stato filmato: “Non lo vedrete mai”, aveva assicurato l’ingegner Giuseppe Romano il giorno della chiusura delle operazioni, sostiene Repubblica online.

Michele Santoro

IL PRECEDENTE DELLA FICTION DI VALSECCHI

L’avvocato Romolo Reboa, che tutela quattro vittime, un sopravvissuto e ha 20 familiari tra i suoi clienti, citato da Repubblica.it, commenta: “È la seconda ricostruzione fatta sulla pelle dei sopravvissuti e degli scomparsi. Questa volta l’indignazione è più grande perché viene affidata al servizio pubblico, a un grande autore come Michele Santoro e perché nessuno ha mai coinvolto le famiglie, chiesto il loro punto di vista. Il due giugno, su un piano televisivo, è dopodomani e quindi crediamo che il prodotto sia già chiuso”. La prima fiction su Rigopiano venne annunciata da Pietro Valsecchi, amministratore delegato della Taodue film, tre settimane dopo la valanga. Un modo per sgombrare il campo dalla concorrenza sul tema. Riprese da settembre, quattro puntate su Mediaset, in onda a gennaio 2018. “Dopo le prime polemiche, Valsecchi ci ha voluto incontrare, ha parlato con le famiglie, ha preso accordi”, dice ancora l’avvocato Reboa. “La Rai nulla, tutto in silenzio”.

LA REPLICA DI MICHELE SANTORO

Michele Santoro, contattato, spiega che nel documentario non ci sono le voci dei familiari perché C’è qualcuno? è un lavoro realizzato esclusivamente sulle immagini dei vigili del fuoco e vuole ricostruire quello che è accaduto nella montagna di Rigopiano, il pomeriggio del 18 gennaio. Nessuna fiction, solo un documentario. Avrebbe dovuto andare in onda il 18 luglio, a sei mesi di distanza dalla tragedia, ma la data dell’evento tv è stata anticipata: “Abbiamo dovuto accelerare i tempi di realizzazione”, spiegano in Rai. Michele Santoro in queste ore ha contattato i familiari per incontrarli, invitarli all’anteprima e immaginare possibili sviluppi nel racconto della tragedia.

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Beppe Fiorello

Photo credits: Twitter, Facebook

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