Un comando di ignoti ha assaltato la sede a Kabul, Afghanistan, della Ong svedese Operation Mercy: una donna tedesca, cooperante, è stata uccisa mentre una sua collega finlandese è stata rapita. Decapitata la guardia del corpo afghana
Una cooperante tedesca è stata uccisa nella sera di sabato 20 maggio a Kabul, la capitale dell’Afghanistan. Una sua collega finlandese è stata rapita. Si tratterebbe, secondo le prime informazioni riportate dal sito web dell’Ansa, di un attacco a opera di sconosciuti ad una guesthouse della ong svedese Operation Mercy.
Lo ha reso noto il portavoce del ministero dell’Interno afghano, Najib Danish. Il blitz sanguinario, ha precisato il portavoce, è avvenuto sulla Darulaman Road della capitale. Nel corso dell’assalto di un commando, a quanto risulta, è stata anche decapitata una guardia del corpo afghana della cittadina tedesca.
Operation Mercy, che per il momento non ha preso posizione sull’incidente, è una organizzazione internazionale umanitaria per lo sviluppo basata a Orebro, in Svezia. Ha progetti di sviluppo comunitario in Asia centrale, Medio Oriente e Africa settentrionale. L’identità della cittadina tedesca uccisa e di quella finlandese rapita non è stata resa nota mentre, ha precisato Tolo Tv di Kabul, della vicenda si sta interessando la Direzionale nazionale della sicurezza afghana (Nds, servizi di intelligence).
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