“One belt, One road”, il Presidente di Confindustria Campania: “sorpresi dalla scelta del Governo di escludere il Sud dal piano strategico internazionale più importante del Paese”
Ci hanno molto sorpreso le dichiarazioni del nostro Premier in occasione del recente vertice mondiale tenutosi a Pechino sul progetto della “nuova via della seta” lanciato dal leader cinese Xi Jinping ‒ afferma il Presidente di Confindustria Jannotti Pecci ‒ La scelta di escludere deliberatamente tutto il Mezzogiorno del Paese ci appare incomprensibile attesa la posizione strategica rispetto alle rotte commerciali in questione e attesi i valori relativi alla movimentazione dei container che, in particolare, per il porto di Napoli risultano pressoché uguali a quelli di Trieste e di poco inferiori a quelli di Genova, i porti che, insieme a Venezia, sono stati citati dal Premier come l’unica offerta di portualità italiana da mettere a disposizione per il piano.
Il leader degli industriali campani continua: È inaccettabile ed incomprensibile la decisione del Governo di non puntare sulle regioni del Sud come hub per la portualità commerciale di Oltreoceano, nonostante molte di esse siano ricomprese, oltretutto, nel Corridoio Scandinavo-Mediterraneo previsto dalle Reti TEN che sembrerebbero, dalle dichiarazioni del nostro Premier Paolo Gentiloni, essere alla base della individuazione dei porti italiani da ricomprendere nel piano in questione. Pertanto auspichiamo che il Presidente della Regione Campania, condivida tali riflessioni e si faccia promotore di “un cambio di rotta” in tal senso, cogliendo l’importante occasione fornita dal piano “One belt, one road”.
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