Le immagini shock dell’omicidio di Davide Fabbri, ricercato ancora Igor il russo [VIDEO]

Il Tg 1, in esclusiva, ha diffuso il video che riprende il ricercato Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, durante l’irruzione nel bar di Budrio in cui uccise il proprietario Davide Fabbri.

È ancora caccia all’uomo che ha ucciso Davide Fabbri. L’assassino, come è possibile vedere nel video poco sopra, è il ricercato Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, che il primo aprile 2017 ha fatto irruzione nel bar di Riccardina di Budrio, gestito da Davide Fabbri e la moglie. Da quella sera continuano a ritmo serrato le ricerche del cosiddetto Igor, braccato da più di 1200 uomini delle forze dell’ordine. Sulla sua strada, oltre ad aver ucciso Davide Fabbri, l’uomo ha posto fine alla vita della guardia ecologica Valerio Verri a Portomaggiore e di un metronotte nel ravennate. Le forze dell’ordine continuano a setacciare la zona tra il bolognese e il ferrarese. Nella mattinata del 16 maggio, stando a quanto riportato anche da Il Messaggero.it, all’alba è stato eseguito un blitz in un ex cinema nella zona di Portonovo dove si sospetta possa aver trovato rifugio il latitante serbo.

Nelle immagini esclusive trasmesse dal Tg 1 è possibile vedere Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, fare irruzione nel bar di Budrio in abiti mimetici con in mano un fucile. Sono gli attimi prima della tragedia in cui ha perso la vita Davide Fabbri. Il ricercato, entrato nel locale, ha tentato una rapina. Il proprietario Fabbri si è cautamente avvicinato e lo ha affronta strappandogli il fucile dalle mani e inseguendolo. Il malvivente è entrato in un vano dove, con una pistola, ha sparato al proprietario del bar uccidendolo. Igor Vaclavic, purtroppo, nei giorni seguenti, pone fine alle vite di coloro che, anche per caso, lo incontrano. L’8 aprile uccide la guardia ecologica volontaria Valerio Verri e ferisce la guardia provinciale Marco Ravaglia. Igor detto il russo è anche accusato del delitto della cava tra Savio e Fosso Ghiaia, dove il 30 dicembre 2015 fu ucciso il 42enne metronotte Salvatore Chianese. Durante il sopralluogo sul luogo del delitto fu ritrovato a terra un proiettile dalla provenienza bulgara: ciò lo relaziona ai delitti commessi di recente.

Igor Vaclavik, il ricercato più pericoloso d’Italia, potrebbe essersi nascosto nell’ex cinema di Portonovo. A tradirlo lo squillo di un cellulare, avvertito da un agricoltore impegnato a portare a spasso il cane nei pressi della struttura abbandonata. Il contadino dichiara che, dopo aver udito una breve conversazione, ha visto una sagoma uscire dall’ex cinema e correre in direzione dei campi. L’agricoltore ha prontamente chiamato i carabinieri che si sono percepitati nell’edificio abbandonato con gli uomini dei reparti speciali. Durante il blitz non è stato trovato nulla, i cani molecolari hanno però rintracciato una pista che porta verso il ravennate. Nessuno ha la certezza che quella sagoma fosse davvero Norbert Feher, ma nel frattempo le ricerche continuano senza tralasciare nulla al caso.

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