I grillini di Aprilia chiedono un incontro a Virginia Raggi: “Non aprire qui la discarica di Roma”

I meetup del Movimento 5 Stelle di Aprilia chiedono un incontro urgente alla sindaca di Roma. Al centro il caos rifiuti nella capitale e il timore degli apriliani che nella loro città, invece di bonificare pericolose discariche abbandonate, Virginia Raggi tolleri l’apertura di un impianto ad hoc, in base ad un’autorizzazione già chiesta da 10 mesi alla Regione Lazio da parte della società di gestione

Dissociazione su Facebook dei meetup – i gruppi organizzati dei militanti del M5s -, di Aprilia (Latina) nei confronti di alcune affermazioni della sindaca di Roma Virginia Raggi. Al centro della polemica l’emergenza rifiuti, ormai l’incubo dei romani e delle amministrazioni capitoline di ogni colore politico, compresa l’attuale, quella pentastellata. E ora dalla città a metà strada fra Roma e Latina arriva un altolà alla sindaca Raggi dai militanti del Movimento.

COSA DICONO I MEETUP DI APRILIA

“I Meetup Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati – è scritto in un post di Ilenia Borace sul gruppo Facebook Grillini Apriliani del 11 maggio – si dissociano da quanto menzionato dal Sindaco di Roma durante la trasmissione Porta a Porta del giorno 09 maggio, relativamente allo sblocco delle autorizzazioni e in particolare quella citata della Società Rida di Aprilia. Noi meetup siamo stati contrari alla realizzazione della discarica fin dall’inizio, lo siamo tutt’ora e continueremo ad esserlo!

COSA HA DETTO VIRGINIA RAGGI SU APRILIA

Ma che cosa ha detto Raggi da Bruno Vespa a Porta a Porta? “La soluzione alla crisi dei rifiuti c’è – aveva dichiarato il 9 maggio in Tv la sindaca, come ricorda Roma Today -. La Rida ambiente di Aprilia, società di smaltimento dei rifiuti, con una lettera dice che a distanza di circa 10 mesi la Regione Lazio non ha ancora autorizzato l’apertura di un nuovo impianto…”. In un post Facebook del 10 maggio, a corredo del video del suo intervento, la sera prima, alla trasmissione di Vespa, la sindaca scrive, in un passaggio: “L’Europa ha già detto che non si devono fare nuove discariche ed inceneritori. Noi stiamo andando in quella direzione, a differenza di qualcun altro”. Ma si riferiva a Roma Capitale.

Rifiuti e degrado ad Aprilia (foto Facebook Grillini Apriliani)

COME LA SINDACA VUOLE RISOLVERE L’EMERGENZA ROMA

Sempre nel corso dell’intervento da Vespa, visionabile sulla pagina Facebook della sindaca, fra il minuto -30 e il minuto -27, Raggi spiega che la giunta pentastellata non vuole né nuove discariche né nuovi inceneritori sul territorio di Roma Capitale e, incalzata dal conduttore che le chiede come risolvere nell’immediato il dramma di tonnellate di immondizia di Roma da smaltire rapidamente, fa riferimento alla lettera della Rida di Aprilia: “La soluzione immediata (alla crisi rifiuti a Roma, ndr.) – dice Raggi – è che la Regione sblocchi tutte le autorizzazioni che sono state già chieste” a cominciare da quella di Aprilia. La quale è in provincia di Latina e non fa parte quindi della città metropolitana di Roma Capitale (che comprende il territorio di 121 comuni).

DA APRILIA: “SIAMO GIA’ OBERATI DA VECCHIE DISCARICHE…”

Ecco perché i meetup di Aprilia sono rimasti spiazzati. In pratica la loro è una richiesta alla sindaca di Roma: non vogliamo correre il rischio che venga concessa un’ennesima autorizzazione per discarica su Aprilia dalla Regione. Secca la reazione dei grillini litoranei: “Ricordiamo a tutti che siamo attivisti del movimento (semplici cittadini che operano nei principi del Movimento 5 Stelle), che ci autofinanziamo e che tutto il nostro lavoro è stato fatto nel pieno spirito del volontariato – puntualizzano nel post sopra citato -. A riprova del nostro impegno per l’ambiente abbiamo anche presentato un esposto cofirmato dalla Senatrice Elena Fattori, per segnalare la presenza sul nostro territorio di discariche ancora in attesa di bonifica da quasi trent’anni“. Poi la richiesta d’incontro alla sindaca, ma nella convinzione che ci si potrà capire: “La visione della Sindaca è ben chiara – scrivono i meetup -, no alle discariche e agli inceneritori e noi ne condividiamo pienamente gli obbiettivi che si raggiungeranno entro circa 2 anni”.

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Photo credits: Twitter, Facebook

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