Una ragazza di 17 anni è morta a Genova a causa di un cocktail di droghe. Ha assunto le sostanze stupefacenti assieme a un’amica di 25 anni, anche lei finita in ospedale ma non in pericolo di vita
È morta nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 maggio la ragazza italiana di origini ecuadoriane di 17 anni finita in coma dopo aver assunto un cocktail di droghe assieme ad una sua amica di 25 anni, anche lei ricoverata in ospedale ma in condizioni meno gravi e non in pericolo di vita. Le due ragazze erano state trovate esanimi da un pensionato la mattina di venerdì 12 maggio. L’uomo aveva tentato di soccorrerle, dando poi l’allarme a sanitari e forze dell’ordine, nella sua abitazione nel quartiere di Borgoratti.
Lì, infatti, nella casa del pensionato, la più grande delle due giovani aveva lavorato come badante della moglie di lui, poi deceduta. E, dati i buoni rapporti instaurati, e la fiducia reciproca, la ragazza aveva avuto il permesso dall’uomo di accedere all’abitazione in caso di necessità. I carabinieri della compagnia di San Martino stanno adesso indagando per risalire all’identità di chi ha venduto la droga alle due giovani. Entrambe sono risultate positive ai test di numerosi stupefacenti.
Le indagini sull’overdose di cui sono state vittime le ragazze (positive ai test di numerosi stupefacenti secondo quanto si legge sul sito del quotidiano La Repubblica) sono state avviate dai carabinieri della compagnia di San Martino, che stanno indagando per risalire all’identità dello o degli spacciatori che hanno venduto la droga alle due vittime. Il pensionato ha raccontato agli investigatori di non essersi accorto che la ragazza era in casa con l’amica perché assume farmaci contro l’insonnia che lo fanno dormire tutta la notte. Mentre quindi lui dormiva, nella stanza accanto la 25enne e l’amica adolescente di appena 17 anni assumevano un mix micidiale di stupefacenti. La più giovane è stata stroncata. E ha perso la vita.
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