Mosca%2C+protesta+per+le+violenze+sui+gay+in+Cecenia%3A+fermato+attivista+italiano
velvetnewsit
/2017/05/11/mosca-yuri-guaiana-protesta-violenze-su-gay-cecenia-fermato-da-polizia/amp/
Primo Piano

Mosca, protesta per le violenze sui gay in Cecenia: fermato attivista italiano

Pubblicato da
Domenico Coviello

Yuri Guaiana, radicale, membro dell’associazione “Certi Diritti”, è stato fermato per ore dalla polizia a Mosca insieme ad altri 4 attivisti russi, mentre andava alla procura generale per consegnare le firme raccolte dalla petizione contro il trattamento dei gay in Cecenia

Trattenuto in questura per alcune ore, è stato poi rilasciato insieme ad altri quattro giovani che lo accompagnavano. Ma l’avventura è stata brutta. Classe 1974, di Cantù (Como), Yuri Guaiana è stato fermato giovedì 11 maggio mentre “consegnava per conto dell’Ong AllOut le firme di cittadini da tutto il mondo che chiedono giustizia e verità sulle persecuzioni di gay in Cecenia, hanno dichiarato il segretario dell’associazione “Certi Diritti” Leonardo Monaco, e Marco Cappato appena venuti a conoscenza dell’arresto.

“DETENZIONE AMMINISTRATIVA”

Ma Guaiana non è mai stato irraggiungibile fortunatamente. Così l’attivista italiano ha spiegato che stava bene, che era “in carcere, in una stanza con altri quattro cittadini  russi e un poliziotto. Ogni tanto vengono a farci domande e chiedere documenti, in particolare a me per il visto. Non sappiamo cosa succederà adesso. Non abbiamo ancora mangiato, non ci hanno portato neanche un bicchiere d’acqua” aveva detto raggiunto al telefono, “ci hanno comunicato che siamo in detenzione amministrativa“.

UNA PROTESTA DA DUE MILIONI DI FIRME

Gli altri attivisti russi, fermati e rilasciati, sono Alexandra Aleksieva, Marina Dedales, Nikita Safronov e Valentina Dekhtiarenko. Portavano alla procura generale di Mosca oltre due milioni di firme raccolte in forma digitale per chiedere l’apertura di un’indagine. L’accusa, secondo quanto detto da Nikita Safronov alla testata Snob, era l’aver violato “l’articolo 20.2 del codice amministrativo”, ovvero l’organizzazione di manifestazioni senza autorizzazione. La stessa cosa ha ribadito l’avvocato di Russia Aperta, citato dalla Tass: “Nei riguardi dei cinque fermati sono stati compilati verbali amministrativi in base all’articolo 20.2 comma 2 del Codice amministrativo russo”. “In questo momento – ha aggiunto – tutti sono stati rilasciati dalla stazione Tverskoj della polizia”.

Una manifestazione per i diritti degli omosessuali in Russia. In alto Yuri Guaiana

LEGGI ANCHE: ORRORE IN CECENIA: “OMOSESSUALI TORTURATI IN CAMPI DI PRIGIONIA”

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Pubblicato da
Domenico Coviello

Articoli Recenti

Le soluzioni più convenienti per il noleggio auto: dal leasing al noleggio senza anticipo

Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…

18/05/2024

Camera da letto: come scegliere la carta da parati perfetta

Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…

23/02/2024

La modella corteggiata da Jannik Sinner nel 2020 oggi si dispera

L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…

30/11/2023

Green Market Festival on Christmas, la cultura del Natale

Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…

30/11/2023

F1, Lewis Hamilton e tutti i suoi dubbi

Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…

29/11/2023

Infortunio Thiaw, Milan: ora Pioli è davvero nei guai

Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…

29/11/2023