Roma, tre sorelle rom muoiono arse vive in un camper. Inchiesta per omicidio [VIDEO, IMMAGINI FORTI]

Nel quartiere Centocelle di Roma in un camper dove viveva una numerosa famiglia rom è scoppiato all’improvviso un rogo devastante. Tre sorelle non sono riuscite a salvarsi e hanno perso la vita: una giovane di 20 anni e due bimbe di 8 e 4 anni. La procura indaga per omicidio volontario e incendio doloso: le fiamme sarebbero state appiccate da qualcuno ad arte per compiere una strage

Ore 19:43 – Sembrerebbe essere esclusa al momento la pista razziale. Lo si apprende da fonti investigative, riporta il sito web dell’Ansa. L’ipotesi più accreditata, anche alla luce di testimonianze, è quella di una vendetta maturata in ambienti nomadi. Un video in cui una persona, con il volto scoperto, lancia una bottiglia incendiaria verso la roulotte è al vaglio degli inquirenti che indagano sul rogo. Fotogrammi presi da una telecamera a circuito chiuso poco distante dal luogo de crimine che potrebbero dare una svolta alle indagini.

Ore 17:45 – I magistrati cercano di arrivare al movente dell’omicidio. I familiari delle ragazze morte bruciate vive hanno dichiarato di avere in passato ricevuto minacce. Si tratta dunque di capire di che tipo di minacce si sia trattato: se nate in ambito familiare o a sfondo xenofobo. Sarà l’autopsia, disposta dagli inquirenti, a stabilire nuovi dettagli utili a chi indaga. Secondo la Repubblica la procura ha acquisito un video in cui si vede una persona lanciare una bottiglia incendiaria verso la parte anteriore del camper e poi scappare via. Sul posto sarebbero stato recuperato anche il tappo della molotov artigianale.

Ore 16:42 – “Chiunque sia stato è un crimine orrendo. Quando si arriva a uccidere i bambini si è al di sotto del genere umano“. Bisogna “accertare i responsabili e condannarli severamente”. Queste le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Ore 12:34 – La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, rende noto il sito web dell’Ansa, in cui si procede per il reato di omicidio volontario e incendio doloso in relazione al rogo del camper in cui hanno perso la vita tre sorelle, una ragazza di 20 anni e due bimbe di 4 e 8 anni. Nei pressi della carcassa del camper sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, si è recata sul luogo del rogo. Insieme a lei anche il presidente del V Municipio, Gianni Boccuzzi, e il comandante della Polizia locale, Diego Porta. “Esprimiamo cordoglio – ha detto Raggi – perché quando ci sono delle vittime si rimane in silenzio. La Procura indagherà sulle cause – ha aggiunto – vi daremo aggiornamenti quando ne avremo”.

Roma, incendio nella notte: due bambine e una ragazza perdono la vita

Uno spaventoso incendio nella notte fra ieri e oggi 10 maggio ha seminato morte a Roma, in zona Casilino 23. Il rogo è scoppiato all’interno di un camper in via Mario Ugo Guattari, nella periferia sud-orientale della capitale, non lontano da Centocelle. Una ragazza e due bambine hanno perso la vita. Sul posto vigili del fuoco e polizia.

Dalle prime informazioni, sembra si tratti di tre sorelle di 20, 8 e 4 anni. Francesca Halinovic del 2009, Angelica Halinovic del 2012 ed Elisabeth Halinovic del 1997. Genitori e fratelli sarebbero riusciti a scappare dal rogo. Il camper si trovava nel parcheggio di un centro commerciale e all’interno viveva una famiglia di etnia rom composta dai genitori e 11 figli. Le fiamme hanno avvolto completamente il veicolo. Ancora da accertare le cause del rogo.

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Photo credits: Twitter; video credits La Stampa Tv

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