Nel suo libro appena uscito l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, uno dei giornalisti più importanti d’Italia, ben noto a livello internazionale, sostiene che l’ex ministra Maria Elena Boschi avesse tentato di salvare la Banca Etruria di Arezzo, nel cui board sedeva suo padre, cercando di coinvolgere nella vicenda l’allora ad di Unicredit, Federico Ghizzoni. Le opposizioni chiedono le dimissioni immediate di Boschi da sottosegretario ma lei replica: “Mai fatto pressioni, la misura è colma”
“Ho già chiarito in Parlamento, la misura è colma”. Lo afferma Maria Elena Boschi, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, mercoledì 10 gennaio, a proposito delle anticipazioni sul caso Banca Etruria del libro di Ferruccio De Bortoli Poteri forti (o quasi). “Credo che la misura sia colma. Da qui in poi si occuperanno di questa questione i miei legali”. “Quello che dovevo dire l’ho detto ieri sono intervenuta in Parlamento il 18 dicembre del 2015 e confermo quello che ho detto”.
DE BORTOLI: “LE MIE FONTI VICINE A UNICREDIT”
A confermare è però anche Ferruccio De Bortoli. “Sono assolutamente tranquillo e sicuro della bontà delle mie fonti“, dice l’ex direttore del Corsera De Bortoli, sulla polemica scatenata dal suo libro, in cui afferma che nel 2015 l’allora ministra Maria Elena Boschi chiese all’allora a.d. di Unicredit Federico Ghizzoni di valutare una possibile acquisizione di Banca Etruria, nel cui board di amministrazione, in qualità di vicepresidente, sedeva il papà della ministra.
“MI AUGURO UNA QUERELA DALLA EX MINISTRA…”
“Non ho parlato di pressioni, mi è stato riferito da una fonte vicina a Unicredit“, aggiunge De Bortoli. “Sono un collezionista di querele e mi auguro che quello dell’ex ministro Boschi non sia solo un annuncio e che la querela ci sia”, ha aggiunto a margine della presentazione del suo libro. Secondo De Bortoli la richiesta di dimissioni del ministro Boschi “è eccessiva”. Alla domanda se si aspettava la minaccia di querela ha replicato: “Sinceramente no, ma noi siamo qua”.
MOVIMENTO 5 STELLE ALL’ATTACCO
Durissimi in Parlamento i Cinque Stelle, il cui leader Beppe Grillo ha già chiesto le dimissioni di Boschi da sottosegretaria alla presidenza nel Governo Gentiloni. “Il premier Gentiloni ci deve mettere la faccia, ci deve dire da che parte sta, se sta dalla parte dello Stato italiano o guarda solo al quel fazzoletto di terra che guarda a Rignano sull’Arno – attacca Alessandro Di Battista -, che sarebbe meglio chiamare Rignano sull’Arcore….”. E il capogruppo M5S alla Camera, Roberto Fico, rincara la dose: “Come capogruppo M5s dico che le prime cose che chiederemo saranno l’immediata calendarizzazione per dare via alla Commissione di inchiesta sulle banche. Poi chiederemo l’informativa urgente a Gentiloni: chiediamo che siano levate le deleghe a Boschi. Si tratta di una vera e propria sfiducia che chiediamo tramite il governo”.
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