Ucciso con un colpo di pistola nella sua gioielleria, giallo nel Napoletano

Sono ore frenetiche per i carabinieri napoletani. Gli uomini dell’Arma indagano a 360 gradi sull’omicidio del gioielliere Salvatore Gala, trovato morto nel suo negozio di Marano (Napoli)

Il delitto potrebbe essere avvenuto, secondo una prima ricostruzione dei fatti, nella serata di lunedì 8 maggio. L’ipotesi della rapina non sarebbe quella privilegiata, malgrado la cassaforte sia stata trovata aperta e vuota. Gala è stato ucciso con un solo colpo di pistola. Tra le persone che i carabinieri di Giugliano in Campania (Napoli) stanno ascoltando in caserma, figura anche l’ex moglie della vittima. All’esterno del negozio è sistemata una telecamera che potrebbe avere ripreso le persone entrate e uscite dal negozio durante la giornata di ieri 8 maggio.

“Ho aperto la porta della gioielleria e l’ho trovata a soqquadro: la cassaforte era aperta e vuota. Poi mi sono affacciato dietro il bancone. C’era il corpo di Salvatore, in una pozza di sangue. Una scena raccapricciante” è la testimonianza di un uomo, titolare di una lavanderia, che ha scoperto il cadavere di Gala, secondo quanto riporta il sito web dell’Ansa. Salvatore Gala aveva 43 anni ed era conosciuto in paese col soprannome di Maurizio. “Non volevo dirlo alla madre – continua l’uomo – ma lei ha capito tutto, guardandomi in faccia”.

Davanti alla gioielleria Gala è arrivato il pm di turno della procura di Napoli Nord che sta coordinando le indagini dei carabinieri di Giugliano, oltre ai carabinieri del nucleo investigativo, sezione rilievi scientifici, di Castello di Cisterna. La famiglia Gala è molto nota a Marano. La gioielleria fu aperta in passato dal padre di Salvatore Gala. Il comune di Marano, sciolto per infiltrazioni mafiose alla fine del 2016, è amministrato da una commissione straordinaria composta dal prefetto Antonio Reppucci, dal vice prefetto Maria Ludovica De Caro e dal funzionario Francesco Greco. A breve diventerà anche sede di una compagnia dei carabinieri. “Non ho mai avuto problemi – dice ancora il titolare della lavanderia – mi sento tranquillo ma, ultimamente la criminalità si sta facendo sentire di più”.

Nel riquadro a destra, Salvatore Gala, 43 anni, il gioielliere ucciso a Marano (Napoli)

 

Photo credits: Twitter

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