Massacra e seppellisce viva l’amante incinta, permesso premio all’assassino di Jennifer Zacconi

Lucio Niero uccise nella notte tra il 29 e il 30 aprile 2006 la sua amante Jennifer Zacconi, da cui aspettava un figlio. L’uomo dopo 11 anni di carcere è uscito grazie a un permesso premio.

Nella notte tra il 29 e il 30 aprile 2006 Lucio Niero, all’epoca dei fatti 34enne, picchiò selvaggiamente la sua amante Jennifer Zacconi, da cui aspettava un figlio, e successivamente la sotterro viva. La giovane 20enne era al nono mese di gravidanza e di lì a pochi giorni avrebbe dato alla luce il proprio bambino, ma così non è stato. Niero era sposato con un’altra donna ed era già padre di due figli: per questo motivo uccise Jennifer tentando di simularne la scomparsa volontaria. L’uomo fu processato per l’omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma per ottenere la riduzione della pena chiese ed ottenne il rito abbreviato. Lucio Niero, oggi 45enne, ha trascorso 11 anni nel carcere di Verona comportandosi da detenuto modello, diplomandosi e raccontando ai ragazzi delle scuole gli errori da lui commessi. Grazie a ciò ha potuto godere di un permesso premio per buona condotta che gli ha consentito di passare una giornata con la sorella, nel Trevigiano.

I familiari di Jennifer Zacconi sono rimasti sconvolti dopo aver appreso del permesso premio concesso all’assassino della figlia, Lucio Niero. Il padre della giovane, Tullio Zacconi ha dichiarato, secondo quanto riportato da GQItalia: “Se questa è la legge italiana, dopo undici anni, con due omicidi, lo mandano fuori, cosa posso dirvi? Se non cambiano le leggi non possiamo mai fare niente… uno può fare quello che vuole, ammazza due tre persone, è già fuori dopo dieci anni, non so”.

Il permesso premio del killer di Jennifer Zacconi ha scatenato le critiche dell’opinione pubblica: sui social anche politici come Matteo Salvini hanno valutato la decisione presa dal giudice negativamente. Non ci si capacita come un assassino così violento possa usufruire di questo vantaggio, soprattutto per la modalità con la quale uccise Jennifer, con cui all’epoca aveva una relazione.

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