Una terrificante scoperta fatta da una mamma che faceva le pulizie nella stanza del figlio ha portato a diradare il giallo della scomparsa di un’anziana di Genova: il vicino di casa, l’avrebbe massacrata per rapinarla. Per poi “nascondere” il corpo in casa sua
AGGIORNAMENTO ORE 12:13 – Confessa l’omicidio poi ritratta. Pierluigi Bonfiglio, il cuoco genovese accusato di aver ucciso l’anziana vicina di casa, Anna Carla Arecco, in un appartamento di Genova, prima ha detto di aver fatto “una sciocchezza”, durante un interrogatorio durato tutta la notte, poi ha accusato lo spacciatore dal quale si riforniva di droga
Il cadavere di lei è stato ritrovato sotto il letto del presunto omicida, a Genova. E adesso P. B., 34 anni, è in stato di fermo per omicidio, rapina e occultamento di cadavere. Avrebbe massacrato Anna Carla Arecco, un’anziana vicina di casa. La notizia è riportata da RaiNews.it. La donna, 81 anni, era scomparsa da 3 giorni. Il suo corpo senza vita è stato trovato dalla madre dell’uomo, terrorizzata, lunedì 1 maggio.
L’anziana viveva nello stesso edificio di P. B. a Genova, a un piano superiore al suo: è stata uccisa con dei colpi alla testa. L’omicidio è avvenuto durante una rapina. Dalla cassaforte dell’abitazione dell’anziana sono spariti gioielli e denaro. Le indagini sul delitto sono condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale coordinate dal sostituto procuratore di turno Gabriella Marino che nella sera del 1 maggio ha effettuato insieme al medico legale un lungo sopralluogo nell’abitazione del fermato, dove si presume sia avvenuto l’omicidio: sulle pareti dell’ingresso ci sarebbero macchie di sangue che l’assassino avrebbe cercato di cancellare.
Nel tentativo di spiegare agli inquirenti come fosse possibile che un cadavere si trovasse sotto il suo letto P. B., aveva detto che la vittima era stata uccisa da uno straniero di colore, senza però riuscire a fornire notizie utili ad identificarlo. Le due figlie della donna uccisa avevano denunciato la scomparsa della madre domenica alla questura di Genova aggiungendo di essere convinte che la madre potesse essere ancora nel palazzo perché aveva lasciato tutto in casa, dalla borsetta con i documenti al cellulare. La madre del presunto omicida ha scoperto il cadavere facendo le pulizie nella camera del figlio da cui proveniva cattivo odore. Il corpo della donna era in una chiazza di sangue. La mamma di P.B. alla scoperta del corpo ha avuto un malore.
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