Una coppia di coniugi ha perso la vita per una tragica banalità: si stavano facendo un selfie quando sono scivolati nelle acque gelide e impetuose del fiume Orta, a Caramanico, Abruzzo. Lasciano due bimbi di 5 e 8 anni
Una festa del primo maggio tragica per una coppia di coniugi in Abruzzo. Volevano farsi un selfie ma sono scivolati nel fiume allo loro spalle e hanno perso la vita. Nel pomeriggio di domenica Giuseppe Pirocchi e Silvia D’Ercole sono caduti nelle acque del fiume Orta, a Caramanico Terme (Pescara), in località San Tommaso (nella foto in alto, dalla pagina Facebook Camminare in Abruzzo, le gole strette e le acque impetuose del fiume Orta).
A lanciare l’allarme, intorno alle 17, sono stati alcuni testimoni che hanno visto scivolare i due. Silvia, infermiera di 32 anni, e Giuseppe, 34enne, erano in gita insieme ai loro due figli, di 5 e 8 anni, e ad altre persone presso la Valle dell’Orta. I due si stavano scattando un selfie quando la donna è scivolata finendo nelle acque del fiume. Il compagno avrebbe cercato di recuperarla, rimanendo anch’egli vittima delle acque limacciose.
Sul posto hanno operato i Vigili del Fuoco di Pescara, i sanitari del 118 di Pescara e L’Aquila, i Carabinieri e gli operatori del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e speleologico (Cnsas), ma i tentativi di soccorso sono stati vani, tanto che gli uomini all’opera non hanno potuto che estrarre corpi senza vita. Il sindaco di Caramanico Terme, Simone Angelucci, è giunto sul luogo dell’incidente insieme ai soccorritori. “La nostra rete sentieristica ospita migliaia di visitatori all’anno. Ma quando si va al di fuori dei sentieri i rischi aumentano”, ha dichiarato.
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