Alitalia a un passo dal crac: è l’ora dei commissari. In pole Gubitosi, ex Dg della Rai

L’ex dg della Rai Luigi Gubitosi, l’ex commissario Ilva Enrico Laghi e l’ex rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari nominati dal Governo alla guida di Alitalia commissariata. A poco più di una settimana dal referendum col quale i lavoratori hanno bocciato il pre-accordo di rilancio già siglato fra sindacati e azienda

Il cda di Alitalia, riunitosi al termine dell’assemblea di oggi 2 maggio, ha deciso all’unanimità di presentare l’istanza di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria come disposto dalla legge. La decisione è stata presa dopo il no dei lavoratori al referendum sulla proposta di accordo raggiunta dall’azienda con i sindacati che prevedeva il taglio di lavoratori e stipendi.

VOLI AL MOMENTO REGOLARI

I voli e le operazioni di Alitalia non subiranno alcuna modifica e continueranno secondo la programmazione prevista, si legge in una nota diffusa al termine del cda della compagnia. Il ministero dello Sviluppo economico intanto, secondo quanto si apprende da fonti governative, sta lavorando in queste ore al decreto per aprire la procedura di amministrazione straordinaria. Per la nomina dei commissari è previsto un Consiglio dei ministri nel pomeriggio.

PRESTITO PONTE DA 500 MILIONI

I commissari dovrebbero essere l’ex direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, che doveva diventare presidente della compagnia, e l’ex commissario dell’Ilva di Taranto, Enrico Laghi, oltre a Stefano Paleari, ingegnere ed ex Rettore dell’Università di Bergamo. Il ministero dell’Economia starebbe nel frattempo lavorando a un decreto che definisce i termini del prestito-ponte, che dalla cifra iniziale di 300-400 milioni potrebbe avvicinarsi ai 500 milioni.

QUALE FUTURO PER ALITALIA?

Tre le ipotesi per il futuro di Alitalia: il rilancio della compagnia mediante nuovo accordo con i sindacati; la ricerca di un compratore disposto (anche in cordata) ad accollarsi la gestione della compagnia; il cosiddetto spezzatino, cioè la vendita a pezzi del gruppo.

Luigi Gubitosi

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Photo credits: Twitter

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