Omicidio Antonella Lettieri: spunta l’elemento della premeditazione

Continuano le indagini per l’omicidio di Antonella Lettieri, la commessa di Cirò Marina assassinata la sera dell’8 marzo 2017. Gli inquirenti sono a caccia della seconda arma dichiarata da Fuscaldo e durante le ricerche è emerso un elemento che fa pensare alla premeditazione.

Non si fermano le indagini sull’omicidio di Antonella Lettieri, la 42enne uccisa nella propria abitazione a Cirò Marina l’8 marzo 2017. Dopo la confessione dell’efferato delitto, da parte del presunto assassino Salvatore Fuscaldo, gli inquirenti continuano ad avere molti dubbi sul suo racconto. Su indicazione del bracciante agricolo è stata rivenuta una delle probabili armi del delitto. All’appello mancherebbe il coltello a serramanico con il quale Fuscaldo ha dichiarato di aver inferto 12 fendenti alla vittima e che potrebbe trovarsi nella medesima zona in cui è stato rinvenuto il tubo in acciaio. A dispetto di quanto finora emerso, sembra che l’uomo abbia ucciso Antonella Lettieri anche con un coltello che portava con sé: un elemento, riportato da Il Sussidiario, che farebbe pensare alla premeditazione dell’omicidio.

Secondo gli inquirenti la confessione di Salvatore Fuscaldo potrebbe presentare delle inesattezze. Durante la puntata andata in onda il 28 aprile 2017 di Pomeriggio 5, l’inviata ha confermato che le ricerche della seconda arma sarebbero ancora in corso da parte dei Carabinieri di Cirò Marina ma che, alla luce dei dubbi degli inquirenti, le ricerche si sarebbero estese anche in altri luoghi. Stando a quanto rivelato nella trasmissione di Canale 5, i Carabinieri ritengono che il presunto assassino non avrebbe aggiunto alcun elemento di novità nella propria confessione, rispetto agli elementi raccolti durante le fasi investigative e che hanno poi portato all’arresto dello stesso.

Salvatore Fuscaldo si sarebbe tradito, stando a quanto riporta Il Sussidiario, nella dinamica del delitto: la vittima è stata ritrovata con il giubbotto addosso e le buste della spesa vicine, probabilmente colpita alle spalle, sebbene l’uomo su questo aspetto non si sia dichiarato. Il bracciante, nella sua confessione, ha ammesso di essere già in casa della donna prima del suo arrivo e che però il delitto sia avvenuto solo dopo una discussione con Antonella Lettieri: perché allora la commessa è stata ritrovata all’ingresso della propria abitazione ancora con il giubbotto e la spesa vicino? Molti i misteri che si celano dietro questo omicidio.

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