Al processo romano per “Mafia Capitale” arrivano le durissime richieste di pena da parte della pubblica accusa. Chiesti moti anni di carcere non solo per i vertici della “cupola” ma anche per Luca Gramazio e Franco Panzironi
“Massimo Carminati sia condannato a 28 anni di carcere, Salvatore Buzzi, il ras delle Cooperative considerato ai vertici di Mafia Capitale, a 26 anni e 3 mesi di carcere”. Queste le richieste del procuratore aggiunto Paolo Ielo e dei sostituti Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli al tribunale di Roma, al termine della requisitoria al processo per Mafia Capitale, oggi 27 aprile.
L’ex terrorista neofascista dei Nar (Carminati) è ritenuto dalla Procura il capo e l’organizzatore dell’associazione mafiosa. I pm hanno chiesto anche 19 anni e 6 mesi per Luca Gramazio, ex consigliere prima del comune di Roma e poi della Regione Lazio, e 21 anni per Franco Panzironi, ex amministratore delegato di Ama, la società dei rifiuti di Roma.
“Gli appalti della pubblica amministrazione sono stati gestiti come fette di una caciotta, un qualcosa da spartire e non certo facendo attenzione al bene comune”. Lo ha detto il procuratore aggiunto Paolo Ielo, nel corso della requisitoria nel processo a Mafia Capitale. Parlando della gestione delle gare pubbliche il magistrato ha aggiunto che “in questa storia, in nome dell’emergenza si è passati troppe volte sopra le regole”.
Photo credits: Twitter, Facebook