La misteriosa scomparsa di Marianna Cendron: vicina l’archiviazione del caso

Non si hanno più notizie di Marianna Cendron, la giovane ragazza di Paese in provincia di Trevino, scomparsa il 27 febbraio 2013. Il caso è vicino all’archiviazione ma i genitori si oppongono.

Il caso di Marianna Cendron è ormai vicino all’archiviazione. La giovane italiana di origini bulgare, all’epoca dei fatti 18enne, è scomparsa da Paese, in provincia di Treviso, il 27 febbraio 2013 e da quel giorno di lei non si hanno più notizie. Come riporta Treviso Today, il fascicolo per “sequestro di persona” aperto dalla Procura non ha le basi per andare avanti. Il pm Massimo De Bortoli, che si è occupato di coordinare l’inchiesta, non è riuscito a trovare alcun elemento che possa smentire la pista principale: quella di un allontanamento volontario. I genitori sono invece convinti che alla giovane sia successo qualcosa e si oppongono con tutte le loro forze all’archiviazione del caso.

La sera della scomparsa Marianna è uscita dal Golf Club di Salvarosa, dove lavorava come cuoca, per poi incontrarsi con il fidanzato. Quella sera però avvisò il ragazzo che aveva qualche problema con il cellulare e che quindi non gli avrebbe fatto il consueto squillo al telefono, ma lo rassicurò che si sarebbe recata all’appuntamento. Al luogo dell’incontro non arrivò mai. Le segnalazioni di chi ha avvistato Marianna Cendron in questi anni sono state molte, in Italia e non; una delle ultime la vede addirittura in Spagna. La pista dell’allontanamento volontario sarebbe avvalorata anche dai riscontri emersi dalle analisi del PC della ragazza che, a pochi giorni prima della scomparsa, avrebbe cercato online informazioni su come scappare di casa e ottenere una nuova identità.

Ancora oggi il periodo precedente alla scomparsa risulta poco chiaro. Marianna Cendron, affetta da una grave forma di anoressia, era intenzionata a lasciare la casa genitoriale tanto che ottenne ospitalità da un vicino: un uomo più grande di lei, Renzo, che in un primo momento disse di aver semplicemente aiutato la giovane in difficoltà per poi ammettere di aver avuto un rapporto sessuale con la ragazza. Su di lei continuano le ricerche.

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