Momenti di panico in provincia di Foggia per una violenta scossa di terremoto con epicentro nel Gargano che ha colpito la Puglia fino a raggiunge magnitudo 4.0
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 si è verificata in provincia di Foggia all’alba di domenica 23 aprile. Lo fa sapere la Protezione civile, la quale “a seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 6.25 con magnitudo 4.0 a 22 km di profondità – spiega – la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile”. Dalle verifiche, effettuate, chiarisce la Protezione civile, l’evento – con epicentro individuato sul Gargano tra i comuni di Cagnano Varano, Carpino e Ischitella – è risultato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose.
Lo scorso 6 aprile, quindi meno di venti giorni fa, una scossa di terremoto di magnitudo 3 era stata registrata alle 5 e 30 tra Marche e Umbria, in provincia di Macerata. La stessa zona devastata dai terremoti dello scorso autunno e prima ancora da quello che ha distrutto Amatrice, in agosto dello scorso anno. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ebbe ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro 2 km da Monte Cavallo (Macerata) e 14 da Sellano (Perugia).
E si era percepita distintamente in Lombardia, ma anche in altre zone del Nord Italia come il Piemonte, una scossa di terremoto di magnitudo 4,4 che alle 21,12 di lunedì 6 marzo aveva avuto come epicentro il cantone di Svitto, in Svizzera. Nelle valli bergamasche parecchi cittadini avevano percepito tremori a mobili e suppellettili. In quell’occasione non si registrano comunque danni di alcun genere.
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