Omicidio+Melania+Rea%2C+Parolisi+perde+la+patria+podest%C3%A0%3A+%E2%80%9CNon+potr%C3%A0+mai+pi%C3%B9+vedere+sua+figlia%E2%80%9D
velvetnewsit
/2017/04/21/melania-rea-salvatore-parolisi-perde-la-patria-podesta/amp/
Cronaca

Omicidio Melania Rea, Parolisi perde la patria podestà: “Non potrà mai più vedere sua figlia”

Pubblicato da
Elisabetta Francinella

Dopo 6 anni dall’assassinio di Melania Rea e dopo la richiesta del killer, nonché marito della vittima, di poter rivedere sua figlia Vittoria, il Tribunale dei minori di Napoli ha tolto la patria podestà a Salvatore Parolisi.

Salvatore Parolisi, l’ex caporal maggiore accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea, non potrà mai più avere contatti con la figlia Vittoria. L’ex militare è stato condannato in via definitiva a 20 anni di carcere per l’omicidio della moglie Melania, assassinata con 36 coltellate, il 18 aprile 2011, nel bosco di Ripe di Civitella. I giudici del Tribunale dei minori di Napoli usano parole forti nel respingere la richiesta con cui Salvatore Parolisi domandava di poter rivedere o sentire la figlia Vittoria: “Non vi è dubbio della drammaticità e della irreversibilità delle difficoltà morali, psicologiche e materiali causate da Salvatore Parolisi alla figlia, privandola in maniera efferata della madre”. Per i giudici quindi non vi devono più essere contatti tra padre e figlia in quanto l’ex militare ha agito: “In assoluto disprezzo delle drammatiche conseguenze per la figlia, uccideva la madre, Melania Rea, con la figlia probabilmente in macchina, si spera, addormentata”.

I magistrati, come riporta il settimanale Giallo, hanno stabilito che Parolisi ha perso la responsabilità genitoriale anche in sede civile, per questo non potrà mai più rivedere sua figlia. I giudici hanno inoltre tenuto conto che la piccola Vittoria “Vive ormai da cinque anni con i nonni materni e che risulta che la minore è perfettamente curata ed allevata, nonché perfettamente integrata nel complessivo contesto familiare materno”.

Il fratello della vittima Michele Rea, rivela al settimanale Giallo, che lui e i suoi familiari sono contenti del provvedimento preso dai giudici e racconta che: “La piccola Vittoria sta crescendo con le nostre cure e con il nostro affetto: da quando Melania è stata uccisa non abbiamo mai fatto mancare niente alla sua bambina. Il nostro unico pensiero da quel giorno è stato assicurare sempre il meglio a Vittoria, vittima di un gesto sconsiderato di un padre degenere”.

Photo Credits Facebook

Elisabetta Francinella

Pubblicato da
Elisabetta Francinella

Articoli Recenti

Le soluzioni più convenienti per il noleggio auto: dal leasing al noleggio senza anticipo

Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…

18/05/2024

Camera da letto: come scegliere la carta da parati perfetta

Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…

23/02/2024

La modella corteggiata da Jannik Sinner nel 2020 oggi si dispera

L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…

30/11/2023

Green Market Festival on Christmas, la cultura del Natale

Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…

30/11/2023

F1, Lewis Hamilton e tutti i suoi dubbi

Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…

29/11/2023

Infortunio Thiaw, Milan: ora Pioli è davvero nei guai

Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…

29/11/2023