Trump, l’ultima gaffe: “Armata verso la Corea del Nord”. Ma le navi andavano a Java

Polemiche roventi negli Usa dopo che il Pentagono ha dovuto ammettere: “Rispetto al momento dell’annuncio del presidente Trump la nostra portaerei Carl Vinson si trovava a oltre 5 mila chilometri dalla Corea del Nord navigando in direzione opposta”

A prima vista gli Stati Uniti non sarebbero in grado di inviare navi a largo della Corea del Nord. Detto così suona assurdo. Eppure in un certo senso è ciò che è accaduto. Mentre infatti Donald Trump annunciava di aver inviato contro la Corea del Nord “un’armada molto potente“, in realtà il gruppo d’attacco navale guidato dalla portaerei Carl Vinson navigava ancora in direzione opposta.

Lo hanno dovuto ammettere dal Pentagono dopo che il sito Defense News ha pubblicato una foto, originariamente postata dalla stessa Navy americana, che mostra la Carl Vinson mentre, sabato scorso, attraversa il Sunda Strait, tra le isole di Java e Sumatra. Vale a dire ancora a 5.400 chilometri dalla penisola coreana, mentre il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, già quattro giorni prima parlava della sua missione nel Mar del Giappone.

Insomma, l’intera vicenda della portaerei, che lo scorso 8 aprile ha cancellato il viaggio verso l’Australia per dirigersi verso la penisola coreana innescando un’escalation di tensione con Pyongyang, ora è al centro di nuove polemiche su come l’amministrazione Trump gestisce la comunicazione e il rapporto con la verità dei fatti. Di fronte alle domande riguardo alla confusione sui tempistica dell’invio della portaerei la Casa Bianca si è difesa affermando di aver commentato quanto riportato dal Pentagono che da parte sua ha dichiarato che “ora la nave si sta muovendo verso il Pacifico occidentale, si sarebbe dovuto comunicare questo in modo più chiaro e rapido”.

E così adesso è previsto tra il 25 e il 28 aprile l’arrivo della “armada” statunitense nella parte sudcoreana del mar del Giappone: Seul e Washington stanno discutendo l’ipotesi di tenere un ciclo dimostrativo di manovre congiunte. Intanto il vicepresidente degli Stati Uniti Pence avverte la Corea del Nord: difenderemo i nostri alleati in Asia, “la spada resta pronta”.

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Photo credits: Twitter

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