Siria, l’autobomba colpisce con l’inganno: strage di bambini [VIDEO, ATTENZIONE IMMAGINI MOLTO FORTI]

Le immagini molto forti di questo video possono ferire la vostra sensibilità. Attenzione, dunque. Si tratta di un filmato che mostra i momenti seguenti l’esplosione di un’autobomba, Sabato Santo 15 aprile, vigilia di Pasqua, a Rashidin sobborgo di Aleppo, in Siria. Le vittime sono state almeno 126, delle quali 68 erano bambini.

Il video è tratto dal profilo Facebook dell’emittente britannica Channel 4. Realizzato da un fotografo, filmaker professionista e attivista che si trovava sul posto: Abd Alkader Habak. E che a un certo punto ha dovuto lasciare macchina fotografica e videocamera con cui documentava ciò che stava accadendo per salvare vite umane. Vite di bambini. Nelle immagini si coglie il momento in cui Abd Alkader Habak corre verso l’ambulanza con un bimbo tra le braccia.

L’esplosione, secondo le ricostruzioni concordanti dei media locali, è stata causata da un pick-up bomba guidato da un attentatore suicida che si è scagliato contro bus di civili evacuati da località assediate nella regione di Idlib, non lontano da Aleppo – la stessa zona dove pochi giorni prima è stato scatenato l’attacco con le armi chimiche che ha provocato vittime, fra cui bambini, attribuito alle forze di Assad -, e di Damasco.

Il pick-up bomba ha colpito con l’inganno: la gente credeva che fosse giunto sul posto per distribuire cibo e bevande alle centinaia di persone che sostavano a Rashideen, sobborgo di Aleppo. Per soccorrere i numerosi feriti sono state usate anche ambulanze messe a disposizione per completare l’evacuazione dalle varie città assediate, tra cui mezzi di soccorso affidati all’ala siriana di al Qaida, che è parte integrante dell’accordo raggiunto con gli Hezbollah e con la mediazione di Iran e Qatar.

Photo credits: Twitter; video credits: Channel 4 / Facebook

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