Nord Corea: “Pronti alla guerra se gli Usa ci attaccano”. Dalla Cina appello alla pace

Dopo lo sgancio della super bomba americana in Afghanistan come monito alla Corea del Nord, Pyongyang risponde dicendosi pronta a usare le sue armi nucleari. La Cina avverte i due Paesi: “Il conflitto può scoppiare in ogni momento, fermatevi”

Donald Trump ha costruito “un circolo vizioso” di tensioni nella penisola coreana, con una politica aggressiva” e “creando problemi” alla Corea del Nord. Per questo Pyongyang è pronta ad andare alla guerra e a usare il suo arsenale nucleare contro gli Usa se necessario. Lo dice il vice ministro degli esteri nord-coreano, Hang Song Ryol in una intervista esclusiva alla agenzia di stampa Associated press (Ap), sottolineando che se le provocazioni di Washington proseguiranno, Pyongyang è pronta a una risposta militare: “Se loro vogliono andremo alla guerra“.

Pyongyang è pronta a un nuovo test sui missili nucleari. In alto Donald Trump e Kim Jong-un

NUOVO TEST MISSILISTICO

Il viceministro nord coreano ha definito “spericolate” le manovre militari Usa e ha concluso dicendo che la Corea “ha un potente deterrente nucleare e certamente non resterà con le mani in mano di fronte a un attacco preventivo da parte americana”. “Non terremo le braccia incrociate di fronte a un attacco preventivo degli Stati Uniti: Se gli Stati Uniti faranno manovre spericolate, li affronteremo con i nostri attacchi preventivi”, ha precisato Han Song Ryol. Han ha citato anche un nuovo possibile test nucleare di Pyongyang, che avverrà “quando il quartiere generale supremo lo ritenga opportuno”. Potrebbe avvenire già Sabato Santo di Pasqua 15 aprile, poiché è giorno del 105° anniversario della nascita del nonno e fondatore della dinastia Kim al potere in Corea del Nord, Kim Il-sung.

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LA SUPER BOMBA DI TRUMP

Ieri, Trump era tornato sul tema della Corea del Nord, definendolo un “problema di cui prendersi cura” dopo lo sgancio della “madre di tutte le bombe” su un sistema di tunnel dell’Isis in Afghanistan. “Non so se manda un messaggio. Non fa differenza. La Corea del Nord è un problema. Occorrerà occuparsene”, aveva detto Trump.

LA CINA VUOLE IL DIALOGO

E c’è molta preoccupazione da parte della Cina. Una guerra tra Stati Uniti e Corea del Nord “può esplodere in qualsiasi momento” secondo il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, dopo lo scambio di accuse a distanza tra Donald Trump e i vertici di Pyongyang. “Il dialogo è la sola via d’uscita“, ha aggiunto durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault. In una eventuale guerra tra Usa e Corea del Nord “potrebbero non esserci vincitori”, ha aggiunto il ministro degli esteri cinese, secondo cui la parte che provocherà il conflitto “ne pagherà il prezzo”.

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AEREI E MISSILI PUNTATI SULLA COREA

Di certo è già posizionata davanti alle coste della Corea del Nord la squadra navale d’attacco Usa guidata dalla portaerei a propulsione nucleare Carl Vinson, formata anche da 6 cacciatorpedinieri e un incrociatore, oltre a sottomarini d’attacco. La Nbc riferisce che gli Usa hanno già posizionato due cacciatorpedinieri Arleigh Burke in grado di lanciare missili da crociera Tomahawk – come i 59 sparati verso la base siriana una settimana fa – a meno di 500 km dal sito dove si sono effettuati i precedenti 5 test nucleari nordcoreani.

Gli Usa hanno schierato davanti alla Corea del Nord portaerei nucleari, cacciatorpedinieri e sottomarini

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