Una missiva, la cui autenticità resta da provare, chiarirebbe i motivi di quello che potrebbe essere un attentato islamista vero e proprio: una “punizione” ai tedeschi per i Tornado impegnati in Siria. E tra i feriti c’è anche un poliziotto che in moto seguiva il pullman quando ci sono state le esplosioni. Arrestato un uomo
AGGIORNAMENTO ORE 14:45 – La polizia ha arrestato una persona. Lo ha detto la portavoce della procura federale tedesca, Frauke Köhler, a Karlsruhe. Nel mirino degli inquirenti ci sono due sospetti, appartenenti ad ambienti islamici. Gli appartamenti di entrambi sono stati perquisiti, uno dei due è stato arrestato, ha aggiunto la portavoce. La procura sta verificando ora se chiedere un mandato d’arresto contro di lui.
Potrebbe essere un attentato riconducibile al radicalismo islamista. Questa la pista seguita dagli investigatori tedeschi nelle ore successive alle tre esplosioni di ieri sera 11 aprile mentre a Dortmund il pullman con a bordo i calciatori del Borussia si dirigeva verso lo stadio per il match di Champions contro il Monaco (la partita è stata rinviata a oggi 12 aprile). Secondo il quotidiano Sueddeutsche Zeitung, e le emittenti radiotelevisive NDR (Amburgo) e WDR (Colonia), una lettera di rivendicazione è stata ritrovata vicino l’autobus. Nello scritto si fa riferimento all’attentato contro il mercatino di Natale a Berlino e alle missioni dei Tornado tedeschi in Siria.
UNA LETTERA ANCORA DA DECIFRARE
“Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole”, inizia la rivendicazione, secondo quanto scrive la Sueddeutsche Zeitung. Nel testo si fa riferimento all’attentato di Anis Amri a dicembre a Berlino e si sostiene che i Tornado tedeschi stiano partecipando all’uccisione dei musulmani nel Califfato dello Stato islamico, per cui a partire da subito gli sportivi e altre personalità di spicco “in Germania e nelle altre nazioni crociate” sono “sulla lista della morte dello Stato islamico”. Ciò vale fino a quando i Tornado tedeschi non verranno ritirati e la base statunitense di Ramstein, in Germania, non verrà chiusa, prosegue il testo. Fonti vicini agli inquirenti citate dalla Sueddeutsche Zeitung definiscono l’episodio molto insolito e ritengono possibile anche l’ipotesi che i responsabili delle esplosioni abbiano voluto fornire una pista falsa.
POLIZIOTTO FERITO, OLTRE A MARC BARTRA
Come se non bastasse il ferimento del difensore spagnolo del Borussia, Marc Bartra, anche un poliziotto è rimasto ferito dalle esplosioni avvenute vicino l’autobus del Borussia Dortmund. L’agente, che stava scortando in moto l’autobus, ha subito un trauma acustico e uno shock e non è in grado in questo momento di prestare servizio, ha reso noto la polizia di Dortmund in un comunicato. Al momento della detonazione viaggiava davanti il bus.
CACCIA A UN’AUTO CON TARGA STRANIERA
Le autorità, secondo diverse fonti, stanno cercando una vettura immatricolata all’estero. “La lettera si assume la responsabilità dei fatti”, ha spiegato il magistrato Sandra Lücke ma bisogna verificarne “l’autenticità”. Le ragioni del gesto risultano ancora sconosciute, secondo gli inquirenti che hanno aperto un’inchiesta per “tentato omicidio” senza usare la definizione di “attentato terroristico”, ancora non ci sono dati disponibili per raggiungere questa conclusione. Il quotidiano Bild ha definito gli ordigni come bombe artigianali costruite con tubi di gomma.