Genova, comunarie M5S: il giudice dà ragione Cassimatis. E ora Grillo che farà?

Accolto il ricorso dei legali di Marika Cassimatis, che aveva vinto la candidatura a sindaco di Genova per il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni comunali di giugno. Beppe Grillo, che l’aveva sfiduciata, ora rischia che nella sua città il M5S in preda al caos non candidi più nessuno

Il giudice Roberto Braccialini ha sospeso l’esclusione della lista di Marika Cassimatis, la candidata del Movimento 5 stelle vincitrice delle Comunarie per la candidatura a sindaco di Genova e e poi “scomunicata” da Beppe Grillo. Lo riporta il sito web dell’agenzia Ansa.

La decisione del tribunale civile di Genova complica la situazione in casa Cinque Stelle perché di fatto annulla tutto: l’esclusione della professoressa e la possibilità che a rappresentare il M5S sia Luca Pirondini, lo sconfitto da Cassimatis, ma vincitore delle Comunarie bis indette da Grillo con voto on line in tutta Italia svolte dopo l’annullamento delle Comunarie del 14 marzo vinte da Cassimatis.

A questo punto il rischio è che il Movimento non abbia candidati alle elezioni a Genova. Il giudice ha sospeso anche il “ripescaggio” della lista di Luca Pirondini. Il tribunale civile ha dunque accolto tutto il ricorso d’urgenza presentato dagli avvocati Lorenzo Borrè e Alessandro Gazzolo. La professoressa Marika Cassimatis ha commentato su Facebook “Abbiamo vintoooooooo!” e ha postato la fotografia che vedete in alto. Molti i commenti che plaudono alla decisione della magistratura sul profilo della Cassimatis. Non mancano però anche critiche e il timore fra i militanti che si scateni una guerra interna al Movimento 5 Stelle fra chi è a favore e chi contro il leader carismatico Beppe Grillo.

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Photo credits: Twitter, Facebook

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