Consip, indagato Carabiniere per falso in atti su Tiziano Renzi

Svolta nel caso Consip: un capitano dei NOE è indagato dalla Procura di Roma per falso. Avrebbe attribuito ad Alfredo Romeo la frase ‘Renzi, l’ultima volta che l’ho incontrato’, che provava l’incontro fra l’imprenditore e Tiziano Renzi, ma l’analisi dei nastri avrebbe rivelato che a pronunciarla sarebbe stato invece Italo Bocchino. Il capitano dei NOE, interrogato, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo l’accusa, gli atti sarebbero stati falsificati anche attribuendo ai Servizi segreti un ruolo di pedinamento nei confronti degli investigatori dell’Arma. Gli stessi Carabinieri hanno però accertato che la persona notata mentre venivano recuperati i ‘pizzini’ nella spazzatura adiacente gli uffici della Romeo Gestioni era in realtà un comune cittadino residente nella stessa strada.

Un capitano dei NOE, G.S., è indagato dalla Procura di Roma con l’accusa di falso nell’ambito dell’inchiesta Consip. Avrebbe attribuito ad Alfredo Romeo e non a Italo Bocchino (come poi successivamente appurato) una frase che provava l’incontro fra l’imprenditore (attualmente in prigione con l’accusa di corruzione) ed il padre dell’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Tiziano.

L’analisi dei nastri disposta dal procuratore Giuseppe Pignatone e dal sostituto Mario Palazzi avrebbe rivelato che in realtà quella frase (“… Renzi, l’ultima volta che l’ho incontrato…”) era stata pronunciata dall’ex parlamentare Italo Bocchino. Da ciò che si deduce che non vi sarebbero prove di un incontro fra Tiziano Renzi e Romeo, al contrario di quanto sostenuto nell’informativa trasmessa ai Pubblici Ministeri. Interrogato, il capitano dei NOE si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Secondo l’accusa, gli atti sarebbero stati falsificati anche attribuendo ai Servizi segreti un ruolo di pedinamento nei confronti degli investigatori dell’Arma. Gli stessi Carabinieri hanno accertato che la persona notata mentre venivano recuperati i ‘pizzini’ nella spazzatura adiacente gli uffici della Romeo Gestioni era in realtà un comune cittadino residente nella stessa strada.

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Photo credits: Twitter

 

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