Un uomo che, armato di coltelli, girava per le strade di Milano in evidente stato di alterazione, è stato raggiunto alle gambe da uno dei 4 colpi di pistola sparati dagli agenti di Polizia, che lo hanno successivamente bloccato. È accaduto attorno alle 7 del mattino di sabato 8 aprile 2017 in viale Monza. Trasportato in ospedale in codice rosso e operato, l’uomo ha una prognosi di 15 giorni. Non è in pericolo di vita.
Un uomo è stato ferito a colpi di pistola dalla Polizia nella mattinata di oggi, sabato 8 aprile 2017, in viale Monza a Milano. Si aggirava per le strade della città meneghina, armato di coltelli e in evidente stato di alterazione. Gli agenti, avvertiti da diverse segnalazioni arrivate al centralino delle forze dell’ordine dopo che l’uomo ha aggredito un passante, lo hanno raggiunto e circondato, provando ad immobilizzarlo. Due poliziotti hanno cercato di ragionare con lui ma è stato impossibile e, perciò, si è intervenuti con il gas urticante. Il gesto avrebbe indisposto ancor più l’uomo, che con i coltelli si è diretto contro la Polizia. Dalla parte opposta, un agente esperto di una volante ha esploso 4 colpi verso il basso. Uno di questi lo ha raggiunto alla gamba. Alcuni abitanti della zona hanno filmato la scena dalle finestre.
L’uomo è stato trasportato all’ospedale Niguarda, dove è stato operato. Non è in pericolo di vita, la sua prognosi è di 15 giorni. Non avendo i documenti, non è stato possibile identificarlo, ma dovrebbe trattarsi di un cittadino marocchino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, tutto sarebbe cominciato da una lite con altre due persone, probabilmente egiziani, che poi si sono allontanati. Successivamente, l’uomo sarebbe entrato e uscito da un punto di ristoro aperto 24 ore su 24 e avrebbe cominciato a urlare in maniera scomposta, brandendo dei coltelli da macellaio.
“Questo episodio ci ha permesso di analizzare il concetto dei tempi di reazione, molto importante anche a seguito di quanto è accaduto a Stoccolma”, ha dichiarato il Questore di Milano Marcello Cardona. “Ogni particolare di questo intervento sarà sottolineato ed evidenziato. Oggi, in pochi minuti, il soggetto è stato neutralizzato e abbiamo avuto la sicurezza che non si tratta di un evento terroristico. Se questa persona risulterà irregolare, ho dato indicazioni che non deve restare in Italia. Ritengo che chi commette reato non debba stare qui, proprio come penso che l’accoglienza fatta in modo intelligente e organizzato sia un valore in più per la sicurezza”.
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