A tre giorni dall’attentato terroristico che ha causato la morte di 14 persone e il ferimento di altre 45 nella metropolitana, San Pietroburgo, secondo città della Russia, è sconvolta da altre esplosioni
Ore 15:39 – Non terrorismo ma un incidente legato a “lavori edilizi”. Così spiega l’esplosione il capo dell’amministrazione distrettuale Konstantin Serov a Interfax. I detriti hanno danneggiato alcune macchine parcheggiate nell’area ma si conferma l’assenza di feriti.
Ore 15:15 – Non vi sono feriti. Lo dice un portavoce del ministero delle Emergenze citato da Interfax. Stando a fonti di Rosbalt, inoltre, non si tratterebbe di terrorismo ma di una fuga di gas causata da un uomo che stava svolgendo delle riparazioni nell’appartamento.
Due esplosioni sono avvenute nel pomeriggio del 6 aprile in un palazzo di Solidarnosti Prospekt, a San Pietroburgo. Lo riporta un corrispondente di tv Zvezda, il canale delle forze armate russe. L’edificio, alto ben 16 piani, è stato danneggiato. Sul posto ci sono i servizi speciali russi e al momento non vi sono notizie di feriti. Lo scoppio, le cui cause non sono note, è avvenuto al 13° piano.
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