Antonella Lettieri: il giudice del riesame si pronuncia su Fuscaldo, per la difesa “scena del crimine inquinata”

Il Giudice del Tribunale del Riesame di Catanzaro si è riservato di decidere sul destino di Salvatore Fuscaldo, il presunto omicida di Antonella Lettieri. Secondo l’avvocato della difesa la scena del crimine sarebbe inquinata.

Nella giornata del 4 aprile il giudice del Tribunale del riesame di Catanzaro si è riservato di decidere sul destino di Salvatore Fuscaldo, l’uomo accusato di omicidio nei confronti di Antonella Lettieri, la commessa di 42 anni uccisa la sera dell’8 marzo nella sua abitazione a Cirò Marina. Acquisite le istanze presentate dal difensore Francesco Amodeo, il tribunale del riesame si pronuncerà sulla scarcerazione dell’uomo arrestato il 16 marzo scorso nei termini previsti dalla legge. Fuscaldo continua a negare ogni responsabilità.

Secondo il difensore del bracciante agricolo, attualmente detenuto nella casa circondariale di Crotone, la scena del crimine sarebbe stata inquinata: “Almeno 5 persone – dice Francesco Amodeo ai microfoni del Tg3 Calabria– sono entrate in quella casa e hanno attraversato in modo inverso il percorso fatto dalla assassino. Sono entrate dalla porta secondaria, hanno attraversato la prima rampa di scale, il corridoio, la seconda rampa di scale, il luogo dove era il cadavere e sono entrati in cucina. Poi, sono usciti dalla porta-finestra; questo in un secondo momento, quando sono arrivati i primi soccorsi e i carabinieri”. Inoltre l’avvocato sostiene che se le tracce ematiche trovate sulla trapuntina appartengono alla donna così come le chiazze di sangue sugli scarponcini, non si può dire che il Dna rinvenuto negli scarponcini appartenga proprio a Fuscaldo.

Nonostante tutti gli indizi portino verso la direzione di Salvatore Fuscaldo la difesa ha puntato tutto sul fatto che il luogo del crimine prima di essere messo in sicurezza è stato contaminato dalle persone che sono entrate nella casa di Antonella Lettieri prima dell’arrivo dei carabinieri e del 118. Nonostante tutti gli indizi portino nella sua direzione, Salvatore Fuscaldo continua a professarsi innocente.

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